Msc farà rotta su Taranto: da maggio al via alle crociere
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Marina Militare
Maristella Massari
26 Gennaio 2021
TARANTO - La portaerei Cavour scalda i motori e si prepara a partire per la missione «Ready for operation», al termine della quale, tra circa tre mesi, rientrerà in Italia con la certificazione per imbarcare i primi «F-35», velivoli nella versione a decollo corto ed atterraggio verticale che sostituiranno gli Harrier «Av8-B Plus» nella componente di volo ad ala fissa delle forze aeree della marina Militare. Da Taranto si salpa giovedì 28. Si fa rotta verso la costa atlantica degli Stati Uniti. Il porto di approdo –e di lavoro – per i marinai italiani, è quello di Norfolk, in Virginia. A bordo il morale è alto, nonostante le rigidissime procedure anti Covid e l’isolamento cui l’equipaggio è stato sottoposto a scopo preventivo nelle settimane di preparazione della partenza. Chiusi dunque in una «bolla anti Covid», i marinai della portaerei, per un buon 70 per cento pugliesi, si apprestano a scrivere così una pagina di storia delle forze aeree della Marina. Giunti negli Stati Uniti, i militari della portaerei italiana prenderanno parte all’attività che porterà a qualificare ponte di volo, strutture, equipaggiamenti e personale, per l’impiego degli «F-35». «L’attività negli Stati Uniti della portaerei Cavour – spiega alla Gazzetta il comandante della portaerei, il capitano di vascello Giancarlo Ciappina -, è contenuta nel nome stesso della campagna: “Ready for Operation”. Si tratta di una missione che consentirà alla nave di conseguire le certificazioni previste per operare con il nuovo velivolo F-35, nella variante a decollo corto e atterraggio verticale, ovvero la versione “B”.
Un velivolo di quinta generazione che prenderà il posto dell’AV-8B Plus “Harrier”, esattamente trent’anni (agosto 1991) dall’appontaggio del primo harrier biposto (TAV-8B) sul Garibaldi e che a breve concluderà la propria vita operativa. L’integrazione del nuovo velivolo conferirà alla Squadra Navale un potenziale di primissimo ordine nel panorama mondiale, nonché unico tra tutte le marine europee. Di fatto, l’F-35B consentirà alla Marina di moltiplicare le proprie forze nella connotazione “expeditionary”, cioè la propria capacità di proiettare e impiegare a 360 gradi l’operatività a tutela degli interessi nazionali e a grande distanza dalle proprie basi: quindi rapidità di intervento, autonomia logistica e disponibilità di varie capacità operative di supporto. In sintesi, nave Cavour si appresta a compiere un grande passo avanti con importanti risvolti sul piano strategico-militare per la Difesa e per il Paese. L’attività avrà una durata di tre mesi, lasso temporale certamente lungo, ma foriero di un grande numero di occasioni di addestramento e di crescita umana e professionale per tutto l’equipaggio». Una missione lunga che ha previsto anche una meticolosa preparazione, nella quale Taranto ha giocato un ruolo importante. È stato infatti proprio nell’Arsenale della città jonica che le maestranze dello stabilimento hanno trasformato il ponte di volo del Cavour per adattarlo alle nuove esigenze.
«La missione è nata nel 2019 - aggiunge il comandante Ciappina -, quando la nave ha fatto il suo ingresso in Arsenale a Taranto per un lungo periodo di lavori di ammodernamento e adeguamento agli standard previsti per l’imbarco dei nuovi velivoli. Lavori ultimati ad inizio 2020 e al termine dei quali il Cavour ha attraversato il canale navigabile di Taranto ricevendo l’abbraccio della gente. Da quel momento, era maggio ed eravamo all’ini - zio del periodo storico che stiamo continuando a vivere a causa della pandemia, l’equipaggio ha svolto con successo un intenso periodo di addestramento in mare, mirato ad acquisire e consolidare le procedure operative proprie di una portaerei: dalla gestione della navigazione in sicurezza alle più complesse operazioni di volo con velivoli ad ala fissa ed elicotteri. Oggi l’equipaggio è pronto ed entusiasta di potersi cimentare da protagonista nell’importante sfida che la Campagna “Ready for Operation” rappresenta per la Marina Militare».
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