«Dieci consiglieri dirigenti storici e con cariche rilevanti di Confcommercio Taranto si dimettono alla vigilia della assemblea elettiva. A motivare la forte decisione l’assenza di un dialogo franco e democratico all’interno dell’organizzazione». E’ quanto si legge in una nota firmata dai consiglieri Giuseppe Sebastio, Aldo Manzulli, Luigi Traetta, Francesco Pischetola, Francesca Intermite, Giampiero Laterza, Egidio Andriani, Luigi Scarciglia, Cosimo D’Andria, Giuseppe Covella.
«La Confcommercio provinciale di Taranto, da oltre 75 anni - si legge nella nota - è sempre stata patrimonio delle imprese associate ed è stata, tra le proprie fila, un’organizzazione libera ed autonoma, democratica e trasparente, pluralista ed inclusiva. Da circa un anno e mezzo a questa parte, purtroppo, queste prerogative dell’organizzazione si sono letteralmente svilite ed in qualche caso son venute completamente a mancare». "Al contempo - proseguono - abbiamo dovuto assistere al progressivo accentuarsi di una conduzione troppo verticistica dell’associazione, fino a giungere a clamorosi e deprecabili eccessi di tipo monocratico».