È di 94 posti – 55 in terapia intensiva e 40 in terapia semi-intensiva pronti ad essere riconvertiti – il pacchetto di posti letto aggiuntivi previsti per l’Asl jonica rispetto al piano ospedaliero pre-covid per fronteggiare un’eventuale ripresa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il dato circolato a più riprese in passato, dopo l’aumento del piano ospedaliero Covid reso disponibile nei mesi scorsi in piena emergenza (22 in Terapia intensiva, 51 in Pneumologia, 46 a Malattie infettive e 30 per il post acuzie a Mottola, posti letto fortunatamente mai tutti completamente occupati), ora fa parte della proposta di piano di potenziamento della rete ospedaliera trasmesso l’altro ieri dalla Regione Puglia al Ministero della Salute, come previsto dal Decreto Rilancio.
Tale dotazione aggiuntiva dovrebbe servire a tenere attivi i posti letto delle diverse specialità, soprattutto chirurgiche, per consentire la continuità assistenziale. In piena emergenza, come è noto, gli altri reparti (come tutte le prestazioni) sono stati chiusi (sospese le prestazioni) pur garantendo le sole urgenze. Il pacchetto di posti letto aggiuntivi per Taranto è all’interno di una proposta complessiva che, per la regione Puglia, si attesta a 278 posti in terapia intensiva e 283 in semintensiva (valore complessivo degli investimenti previsti di 99.866.963.euro). In questo modo, il governo regionale cerca di fato di superare limiti imposti dal decreto ministeriale n.70/2015, soprattutto con riferimento all'incremento dei posti letto con una elevata intensità di cura.
Intanto, anche ieri, sul fronte nuovi contagi, la situazione a Taranto è apparsa tranquilla.
Il Bollettino regionale continua a registrare da oltre tre settimane zero casi nel capoluogo jonico mentre sono stati 5 i nuovi casi registrati in regione (3 a Foggia, 1 a Bari e 1 a Brindisi) su 1.834 test registrati. Tema più sentito ora quello della ripresa delle prestazioni sanitarie non in urgenza, dopo il blocco dei mesi scorsi (65 mila solo le prestazioni saltate).
Non mancano continue segnalazioni. L’altro ieri, ad esempio, è stato impossibile per più di qualche utente riuscire a mettersi in contatto con il Cup, il sistema informatico che gestisce la prenotazione di esami e visite specialistiche. L’Asl ammette migliaia di telefonate nell’ultima settimana ed annuncia la temporanea sospensione del servizio del Cup nel pomeriggio di lunedì 22 giugno dalle 14 alle 18 per consentire un aggiornamento software. Tale aggiornamento – si legge in una nota stampa - è necessario per garantire un funzionamento più efficiente del sistema e non può essere effettuato in un momento diverso da quello stabilito. L’Asl si è scusata con l’utenza per la sospensione temporanea del servizio.
Motivazione diversa, invece, alla base della chiusura di ben due mesi – dal 1° luglio al 31 agosto - del Poliambulatorio di via Mediterraneo (Tramontone). Nella struttura dovranno, infatti, essere effettuati lavori straordinari di adeguamento. Pertanto, in questi due mesi, tutte le attività dei medici specialisti e del personale infermieristico saranno redistribuite nelle altre strutture della Asl Taranto.
Le prenotazioni delle visite – informa un’altra nota - non subiranno modifiche di data e ora ma solo di sede. Sarà cura degli operatori del Distretto informare l’utenza prenotata della modifica di sede e fornire le altre informazioni necessarie sulla sede Cup in cui effettuare il pagamento dei ticket.