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Castellaneta, braccianti africani sottopagati e costretti a vivere nella sporcizia: 2 denunce

 
Redazione online

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Castellaneta, braccianti africani sottopagati e costretti a vivere nella sporcizia: 2 denunce

Denunciati il titolare di due società agricole e un suo stretto collaboratore

Venerdì 30 Agosto 2019, 12:21

La polizia ha denunciato il titolare di due società agricole operanti nel settore della raccolta di frutta, ortaggi e lavorazioni varie, entrambe con sede a Castellaneta (Ta) e un suo diretto collaboratore per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Nel corso di un controllo sono stati passati al setaccio una decina di braccianti che lavoravano in un fondo vicino alla strada provinciale 11, che predisponevano il terreno per le successive coltivazioni. I lavoratori, quasi tutti africani e regolari sul territorio nazionale, hanno mostrato i contratti di lavoro, ma venivano gravemente sfruttati. Oltre a lavorare in condizioni non idonee, senza dispositivi di sicurezza, venivano sottopagati e alloggiavano in un immobile fatiscente. Il collaboratore, incaricato di sorvegliarli, aveva pattuito con gli stessi braccianti una somma di 950 euro mensili in totale, che venivano loro estorti. I lavoratori dormivano e vivevano in pessime condizioni igieniche.

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