TARANTO - L’Amiu fa... le grandi pulizie. Ieri mattina, nel quartiere Tre Carrare Battisti, sono iniziati gli interventi straordinari di pulizia che hanno impegnato circa venti operatori dell’azienda d’igiene urbana interamente controllata dal Comune di Taranto. Ma, ovviamente, non c’erano solo gli operatori. Per le strade del popoloso quartiere, infatti, c’erano anche diversi mezzi tra cui una spazzatrice, un macchinario per lavare i cassonetti e altri strumenti di altro tipo.
Sul posto, oltre ai vertici della società, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Taranto, c’era l’assessore alle Società partecipate, Paolo Castronovi, che ha assistito ad alcune delle operazioni eseguite sul posto.
Contattato dalla Gazzetta, l’esponente della giunta Melucci sottolinea che «si è deciso di far ricorso a questi interventi straordinari proprio perché l’azienda sta avendo delle oggettive difficoltà quotidiane causate anche dal dover rimediare ai continui fenomeni di inciviltà che spesso ostacolano, se non addirittura vanificano, il gran lavoro che la stessa Amiu fa per tenere pulita la città. Per questo, questa mattina (ieri, ndr) sono qui a Tre Carrare Battisti venti operatori dell’azienda d’igiene urbana».
In effetti, proprio mentre i lavoratori dell’azienda presieduta da Carloalberto Giusti ripulivano via Polibio, via Messapia e altre strade limitrofe, lo stesso assessore ha visto diversi esempi d’inciviltà dilagante in alcuni punti. Castronovi tuona: «La situazione, questa situazione, è intollerabile e insostenibile. È assurdo che dei nostri concittadini scarichino nei pressi dei cassonetti armadi, divani, poltrone, tavolini e televisori o anche elementi di servizi igienici. Ora basta».
E allora, come si fa? L’assessore comunale non ha grandi dubbi e traccia anche alcune possibili linee di intervento per contrastare gli incivili: «Sono già operativi cinque dipendenti della stessa Amiu che, nei mesi scorsi, hanno acquisito il titolo di vigile ambientale o ecologico che dir si voglia. Si tratta di dipendenti dell’azienda - aggiunge Paolo Castronovi - che potranno controllare ancor meglio quel che accade nel territorio cittadino prevenendo o reprimendo fenomeni di scarso decoro o, peggio ancora, di inciviltà diffusa». Nei prossimi mesi, inoltre, Amiu e Comune dovrebbero formare altre figure di questo tipo. Ma non solo. L’Amministrazione comunale e l’azienda d’igiene urbana, infine, faranno affidamento anche alla tecnologia. Castronovi promette: «Il numero delle telecamere, o delle fototrappole come qualcuno le ha ribattezzate, aumenterà proprio per sanzionare chi getta per strada rifiuti (ingombranti) di ogni tipo. Abbiamo già annotato diversi luoghi della città in cui si dovranno sistemare queti strumenti e - conclude . l’esponente della giunta Melucci - così continueremo con i risultati già raggiunti sinora soprattutto nelle zone periferiche (Lama, Salinella, Taranto 2 e parte di Solito Corvisea)».