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Scambio di documenti per guidare di più, multe a 3 autisti

 
Vittorio Ricapito

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Vittorio Ricapito

Scambio di documenti per guidare di più, multe a 3 autisti

Raffica di controlli della polizia stradale, i conducenti si scambiavano le carte tachigrafiche

Giovedì 08 Novembre 2018, 10:30

Anche nel Tarantino la polizia stradale ha scoperto casi di “autista fantasma”, cioè uno dei trucchi comunemente utilizzati dagli autotrasportatori per guidare più del consentito.
Continuano le attività di controllo di conducenti professionali da parte della polizia stradale nell’ambito del contrasto dell’illegalità nel settore dell’autotrasporto di merci e persone.
In particolare tre conducenti sono stati sanzionati al termine dei controlli dai quali è emerso che erano alla guida degli autoarticolati facendo un uso abusivo della carta tachigrafica di un collega di lavoro. Per loro multa di 849 euro, sequestro della carta tachigrafica e ritiro della patente.


La carta tachigrafica è una smart card personale e non cedibile sulla quale il cronotachigrafo digitale installato sui mezzi registra i chilometri percorsi da ciascun guidatore.
Per legge gli autotrasportatori non possono guidare per più di quattro ore e mezza di fila. Poi devono obbligatoriamente fare una pausa di 45 minuti.
In totale è vietato superare le nove ore al volante (con una pausa) e le 56 ore settimanali. C’è chi, per guidare per periodi di tempo più lunghi, utilizza lo stratagemma di inserire la carta tachigrafica di un collega che di fatto non è presente.
Così facendo si evita di viaggiare in due autisti che si alternano alla guida su tratte di lunga percorrenza. Una “pratica” che crea rischio per l’incolumità degli utenti della strada. Chi guida veicoli di ragguardevoli dimensioni, spiega la polizia stradale, dev’essere in piena efficienza psicofisica.

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