TARANTO - Personale della sezione Polizia Marittima e Difesa Costiera della Capitaneria di porto-Guardia Costiera di Taranto è intervenuto per bloccare la commercializzazione di una ingente partita, quasi un quintale, di cozze destinate alla vendita, provenienti dal primo seno del Mar Piccolo di Taranto e quindi non commercializzabili per la presenza di valori oltre la soglia di Diossina e Pcb. I mitili, dopo essere stati sgusciati e confezionati in appositi contenitori, erano stati trasportati a bordo di un autoveicolo in un centro di spedizione della provincia di Taranto. Su ciascuna vaschetta era stata apposta una falsa etichettatura, attestante la commestibilità del prodotto stesso. I militari hanno proceduto, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, a sequestrare il prodotto, avviato successivamente alla distruzione. Le persone coinvolte nell’attività illecita sono state denunciate.

Su ciascuna vaschetta era stata apposta una falsa etichettatura, attestante la commestibilità del prodotto stesso
Lunedì 03 Settembre 2018, 16:11
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