OTTAVIO CRISTOFARO
MARTINACi vorranno quasi 6 milioni di euro per realizzare a Martina Franca il nuovo stadio al Pergolo che prenderà il posto dell’attuale impianto del vecchio Tursi. Un progetto ambizioso che, in caso di effettiva realizzazione, potrebbe davvero cambiare il layout della città, garantendo un differente utilizzo di altre aree. Si è parlato anche di questo argomento ieri mattina nel corso del Consiglio comunale convocato in modalità “question time”.
A realizzare il nuovo stadio non sarà il Comune, ma lo farà il privato, con la formula del progetto di finanza, ovvero lo stesso strumento utilizzato per la ristrutturazione della piscina Albatros sempre al Pergolo, così come per l’affidamento degli impianti di illuminazione pubblica, di cui da anni si attende l’ammodernamento. Per la realizzazione del nuovo stadio servirà l’apertura di una procedura con avviso pubblico per la definizione del progetto da realizzare, nonostante sia già stato presentato un project financing da parte di alcuni costruttori privati disposti a farsi carico della costruzione del nuovo impianto sportivo.
Il Comune sarà chiamato a garantire la continuità di gestione delle aree. Per prima cosa, infatti, bisognerà procedere con il completamento dei lavori di ammodernamento dello stadio Cupa e poi bisognerà seguire il cantiere per il nuovo stadio, affinché l’attuale Tursi possa continuare a svolgere la funzione di stadio comunale. Solo una volta realizzato il nuovo stadio si dovrà procedere con l’allestimento dell’area polifunzionale all’interno dell’attuale Tursi. Sulla tempistica delle opere e sul rispetto di queste priorità il Consiglio comunale è stato molto chiaro. Così come è chiaro che si sta parlando di procedimenti che richiederanno diversi anni prima di assistere alla loro conclusione.
L’investimento per lo stadio Cupa ammonta a circa 600 mila euro. Una volta realizzato questo intervento produrrà effetti positivi per la gestione e fruizione degli impianti sportivi della città, oggi fortemente condizionati dalla mancanza di strutture. L’intervento è finalizzato a liberare lo stadio del Pergolo per ristrutturarlo e dismettere lo Stadio Tursi che diventerà area mercatale.
È evidente però come questo nuovo assetto della città porterebbe a una riorganizzazione complessiva con ricadute positive su diversi aspetti che attualmente costituiscono dei punti di criticità difficili da risolvere. Un nuovo stadio darebbe nuovo impulso alle ambizioni sportive della locale squadra di calcio, soprattutto sul lato dell’interesse dell’imprenditoria privata. La nuova area polifunzionale in pieno centro, invece, consentirebbe di risolvere l’annoso problema della viabilità e degli spazi in occasione di eventi quali il mercato settimanale, le fiere, i concerti, offrendo anche la possibilità per il ritorno del Luna Park nel centro cittadino in occasione della festa patronale. Il vicino centro servizi, che a breve ospiterà la nuova caserma dei Carabinieri, e l’adiacente parcheggio di piazza d’Angiò andrebbero a ridisegnare interamente l’assetto di un quartiere che per anni è rimasto soffocato da se stesso.
Il nuovo stadio al «Pergolo»

foto di repertorio
A realizzarlo sarà il privato con la formula del progetto di finanza
Martedì 17 Luglio 2018, 10:58