BARI - Una tegola pesantissima. La stagione di Raffaele Maiello rischia di chiudersi qui. Come si temeva, il 32enne centrocampista (che ieri si è sottoposto ad esami strumentali) ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro: un guaio causato da un duro scontro di gioco nel match di sabato scorso con il Modena. Maiello nei prossimi giorni affronterà l’intervento chirurgico: scontata la sua assenza per almeno sei mesi. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe rientrare verso fine aprile, quando ormai mancheranno quattro match alla fine della regular season.
Nell’organico biancorosso si apre adesso una gigantesca lacuna: un problema che il tecnico Pasquale Marino in primis ha immediatamente sottolineato, già nel dopo gara contro gli emiliani. «Non esiste un altro regista in rosa», le parole dell’allenatore siciliano che sul «play» puro fonda gran parte del suo gioco. Ora il mister di Marsala dovrà inventarsi qualcosa, partendo dall’unica consolazione di poter pescare da un reparto numericamente folto. Ecco, quindi, quali potrebbero essere le soluzioni contemplate per un futuro che fino a dicembre dovrà portare tanti punti. Per poi intervenire con convinzione nel mercato invernale.
BENALI - Nelle strategie estive, il vice Maiello era lui. Il 31enne libico è stato schierato da vertice basso del centrocampo pugliese in diverse circostanze sul finire della scorsa stagione, proprio per rimpiazzare Maiello. La buona tecnica, la lucidità e soprattutto la lunga esperienza in B, consentono di utilizzarlo in tale posizione che, tuttavia, non è mai stata la preponderante di una carriera spesa prevalentemente da mezzala. L’altro vantaggio del promuoverlo «play» sarebbe di non svuotare il comparto delle mezzali. I «contro» vengono soprattutto sull’aspetto fisico: in una zona di campo così delicata, la struttura leggera di Benali (peraltro alle prese con un affaticamento che lo ha costretto al forfait sabato scorso) non può competere con avversari potenti e strutturati.
MAITA - Il 29enne messinese è un altro candidato «forte» a rimpiazzare Maiello. Basti pensare che, proprio fino all’arrivo del centrocampista di Acerra (a gennaio 2022), era stato lui il perno della mediana nel campionato vinto in serie C. Anche lo scorso anno è stato sovente proposto da regista. Maita è ormai in età matura: nel corso della sua carriera ha agito più volte da centrale puro (ad esempio nel 3-4-3 di Auteri sia a Catanzaro, sia a Bari): ha fisico, potenza nelle gambe, ritmo, intraprendenza. Gli manca, però, la giocata lunga e sul piano tattico non pareggia l’ordine tattico in cui eccelle Maiello. Tuttavia, potrebbe essere una strada percorribile, auspicando un pronto recupero dalla lesione al polpaccio subita a inizio mese: oggi dovrebbe essere rivalutato per capire se ci siano le basi per il suo rientro. Se le mansioni di play toccassero a lui, Koutsoupias diverrebbe definitivamente la mezzala destra titolare, con il giovane Faggi che scalerebbe posizioni nelle attuali gerarchie.
ACAMPORA - Contro il Modena è scalato in cabina di regia ed è possibile che la soluzione sia riproposta. Il 29enne napoletano in carriera è stato spesso centrale puro: conosce il mestiere, è uno dei più esperti tra i Galletti nella categoria. In possesso di una buona tecnica, ha nelle sue corde un cambio gioco preciso, la capacità di forzare le verticalizzazioni, nonché una struttura fisica potente. Ma se la scelta cadesse sul centrocampista campano, si aprirebbe un’altra falla. Chi agirebbe da mezzala sinistra garantendo completezza nelle due fasi? Maita fatica a cambiare versante, Benali e Bellomo pagherebbero su corsa e dinamismo, mentre Edjouma resta per ora un oggetto misterioso…
BELLOMO - Da non trascurare pure la candidatura del 32enne barese. L’ex allenatore biancorosso Vincenzo Torrente avrebbe voluto impostarlo proprio da regista, vedendone similitudini con Marco Verratti. Così come altri tecnici talvolta lo hanno usato da play, anche se ormai da tempo Bellomo non si cimenta in tale posizione. Per tecnica e visione, il ragazzo del Borgo Antico avrebbe tutti i mezzi per riuscire nel ruolo, a patto di intensificare i ritmi e di essere immediato in un apprendistato che non ammette tempo…
ASTROLOGO O UN CAMBIO MODULO? - In realtà, l’unico regista di ruolo (oltre Maiello) nella rosa biancorossa è Andrea Astrologo, 21enne arrivato dalla Vis Pesaro, nella quale era titolare in C: Polito aveva spiegato che il ragazzo fosse destinato ad un ulteriore prestito, poi non andato in porto. Chissà, magari Marino gli darà un’occhiata, anche se finora non ha lavorato stabilmente in prima squadra. Il tecnico siciliano ha anche accennato al passaggio ad una mediana a «due» che porterebbe ad una virata verso il 3-4-3 (modulo già usato dal mister di Marsala, ma il Bari si ritroverebbe «corto» tra i centrali difensivi) oppure al 4-4-2. Ma un gruppo bisognoso di certezze sarebbe pronto ad un’ulteriore rivoluzione?