Il Bari, davanti agli oltre 17mila spettatori del San Nicola, pareggia 1-1 contro la Salernitana e rallenta il proprio cammino nella corsa play off al termine di una sfida equilibrata e molto intensa.
Il vantaggio dell’undici di Grosso arriva nel primo tempo al 21' con una conclusione da fuori di Henderson che ha spiazzato Radunovic perché deviata da Minala; nella ripresa, al 13', il pari dei campani con Casasola, marcato debolmente da Marrone. Nel finale lo sterile forcing barese, coadiuvato dall’ingresso del fantasista Brienza, mentre al 44' ancora Casasola ha la palla del ko, ma Micai disinnesca il pericolo.
Prima e durante la gara le due tifoserie hanno celebrato il gemellaggio tra curve che vige da ben 35 anni (gli ultras del Bari hanno esposto anche uno striscione citando lo scrittore inglese J.R.R. Tolkien, «le radici profonde non gelano mai"). Guarda le foto
Straordinaria prestazione, invece, per il Foggia di mister Stroppa che passeggia sulla Cremonese allo stadio Zini e vince 4-0.
E’ stata una gara dominata da parte dei pugliesi che già a termine del primo tempo erano avanti 3-0. Velocità, grinta e qualità le armi dei rossoneri che si sono sbarazzati di una Cremonese in crisi totale di gioco e di risultati.
La gara si sblocca al 32' con una bella incursione di Kragl che dalla sinistra infila Ujkani con un preciso diagonale. La Cremonese crolla totalmente e subisce il colpo del ko al 34' ad opera di Mazzeo lasciato solo in mezzo all’area. Al 43' Nicastro firma il tris da due passi di testa. Nella ripresa la Cremonese prova a reagire ma in contropiede arriva il bellissimo 4-0 di Zambelli con un perfetto destro al volo. La gara finisce qui, con il Foggia in controllo e la Cremonese che sfiora il gol della bandiera con Camara (guarda le foto).