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Il coro delle ragazze orfane è un inno alla ribellione nel film d’esordio di Vicario

Il coro delle ragazze orfane è un inno alla ribellione nel film d’esordio di Vicario

 
Nicola Morisco

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Nicola Morisco

Il coro delle ragazze orfane è un inno alla ribellione nel film d’esordio di Vicario

Presentato in concorso alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, Gloria! è un film uscito nelle sale quest’anno scritto e diretto da Margherita Vicario

Sabato 26 Ottobre 2024, 12:30

Presentato in concorso alla 74ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, Gloria! è un film uscito nelle sale quest’anno scritto e diretto da Margherita Vicario, con protagonisti Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi (voce del duo musicale La Rappresentante di Lista), Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Elio (Stefano Belisari) e Paolo Rossi. Il film, che ha segnato l’esordio alla regia Margherita Vicario, è stato accolto positivamente dalla critica cinematografica, che ne ha apprezzato la capacità nel raccontare temi sociali come il femminismo e l’oppressione della figura femminile nella musica. Gloria! andrà in onda questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Due HD.

Siamo alla fine del 1700 a Venezia e l’istituto religioso Sant’Ignazio deve prepararsi a un evento storico. Dal conclave veneziano emerge il nuovo Papa Pio VII, che per l’occasione visiterà tutte le chiese del Veneto, all’istituto Sant’Ignazio presenzierà a un concerto organizzato per lui. A capo del coro composto da ragazze orfane cresciute nell’istituto c’è Perlina (Paolo Rossi), il quale però è in crisi d’ispirazione e scarica la frustrazione sulle povere musiciste, oltre che sulla cameriera Teresa (Galatéa Bellugi), una ragazza che non parla ma possiede un grande talento musicale.

Con il concerto che si avvicina a grandi passi, saranno le giovani a prendere in mano il destino dell’istituto per proporre una musica decisamente poco classica. Insieme, sfidano le convenzioni rigide dell’Ancien Régime e i suoi aristocratici canoni, creando una musica ribelle, fresca e innovativa che trascende i secoli e si distacca dalle tradizioni opprimenti del passato.

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