Due abili imbroglioni riescono, con una partita a poker truccata e con una girandola di trovate esilaranti, a truffare una grossa somma di denaro. Ci troviamo di fronte a cult movie degli Anni ‘70 La stangata che, l’anno successivo, ottenne ben 7 Premi Oscar (Miglior film, regia, sceneggiatura originale, scenografia, costumi, montaggio e colonna sonora). Pellicola del 1973 diretta da George Roy Hill, con Paul Newman e Robert Redford e con Robert Shaw, Charles Durning, Ray Walston e Eileen Brennan, sarà riproposto questa sera alle 21.05 su Twenty Seven.
Ambientato nel 1936 a Joliet (Illinois) a 60 chilometri da Chicago, in questa cittadina si creano i presupposti per organizzare una delle «stangate» più famose di sempre. Johnny Hooker, infatti, decide di vendicare la morte dell’amico e complice di tante imprese ai limiti della legge, Luther Coleman, ucciso dal boss Doyle Lonnegan. Per mettere in atto la vendetta, Hooker chiede aiuto a Henry Gondorff amico di Luther e maestro dell’arte del raggiro, momentaneamente ritirato dagli affari per un colpo andato male.
I due, iniziano a mettere su un piano destreggiandosi fra boss criminali, agenti FBI e poliziotti in cerca di riscatto professionale. Il gangster Doyle Lonnegan è titubante all’idea di fidarsi proprio di Johnny, ma la prospettiva dell’elevato guadagno gli fa perdere ogni riserva. I due elaborano un piano complicato e raffinatissimo per portar via a Lonnegan un’ingente somma di denaro che possa soddisfare Johnny senza dover usare la violenza. L’organizzazione dell’inganno è capillare ed efficiente, tutti sono pronti a perdere una buona fetta del ricavato della truffa.
















