Sabato 06 Settembre 2025 | 17:55

Conad Adriatico, in Puglia e Basilicata volume d’affari da 718 milioni di euro

 
Maristella Massari

Reporter:

Maristella Massari

Conad Adriatico, in Puglia e Basilicata volume d’affari da 718 milioni di euro

Ieri l’assemblea di bilancio per presentare ai soci i risultati dell’ultimo anno

Domenica 09 Giugno 2024, 10:27

VIESTE - Conad Adriatico, primo gruppo italiano per la grande distribuzione, vale in Puglia e Basilicata un giro d’affari di 718 milioni di euro generato dai 178 punti vendita presenti nelle due regioni. L’insegna ha una quota di mercato del 12,30% consentendo a 149 fornitori locali (per un fatturato complessivo di 190 milioni di euro) di avere uno sbocco garantito nella grande distribuzione per le loro produzioni. I soci imprenditori nelle due regioni sono 87 i collaboratori sono 2.710. A fare il punto sull'investimento complessivo di Conad Adriatico su tutto il territorio italiano è stato l’amministratore delegato Antonio Di Fernando che ha incontrato la stampa a Vieste prima dell’assemblea di bilancio per presentare i risultati dell’ultimo anni ai soci.

La cooperativa archivia il 2023 con un fatturato di 2.134 milioni di euro (il 6,65 per cento in più rispetto al 2022), 323,05 milioni di euro di patrimonio netto consolidato e una quota di mercato del 17,90% nel territorio di competenza.

Negli ultimi 10 anni Conad Adriatico ha mantenuto un trend di sviluppo costante con un aumento complessivo del fatturato del 131% consolidando la sua posizione di leadership sul mercato. L'assemblea nel corso dei lavori ha anche presentato un ambizioso piano di sviluppo per il quadriennio a 23/26 con investimenti per oltre 342 milioni di euro che serviranno ad accrescere la quota di mercato del Gruppo e l'efficienza della propria rete di vendita oltre ad importanti investimenti per la formazione e la crescita del capitale umano. A tal proposito, nel 2023 sono stati devoluti quasi 4 milioni di euro a iniziative di responsabilità sociali e per la riduzione dello spreco alimentare confermando l'impegno di Conad Adriatico verso la comunità e l'ambiente.

Particolarmente significativi i numeri forniti dall’amministratore delegato. «Con 273 soci imprenditori, 473 punti vendita e circa 8.450 collaboratori - ha spiegato Di Fernando -, la cooperativa ha continuato a operare per generare valore per i territori in cui è presente: Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata».

«Nel 2023 Conad adriatico ha potenziato la propria leadership - ha aggiunto l’ad -, confermandosi il primo gruppo distributivo in particolare in Abruzzo con una quota di mercato del 32,07%, nelle Marche 21,29% nel Molise». Di Fernando ha spiegato che «il modello cooperativo di Conad punta sulla forza della collaborazione, la passione per l'imprenditorialità, la mutualità e la partecipazione. Così il Gruppo ha consolidato il legame con le comunità di riferimento e il territorio e la sua posizione nel settore della distribuzione».

Nel 2023 Conad Adriatico ha investito oltre 92 milioni di euro per sostenere lo sviluppo e l'ammodernamento della reta vendita con soluzioni tecnologicamente evolute per l'efficientamento energetico, la riduzione dei consumi e la generazione di energia pulita attraverso, ad esempio, gli impianti fotovoltaici. Tra gli investimenti c’è anche quello del polo logistico di Grottaglie, la piattaforma logistica del freddo voluta da Conad Adriatico (Gdo) per i 180 punti vendita presenti in Puglia e Basilicata. Il polo logistico – un investimento di 15 milioni finanziato interamente con mezzi propri – consente di conservare, su una superficie coperta di 10.000 mq di celle frigorifere, sia i prodotti freschi che freschissimi che la carne destinata alla rete Conad delle 2 regioni. Grottaglie si aggiunge alle altre 3 piattaforme che il gruppo ha già in Puglia tra Rutigliano, nel barese, e a Surbo e Soleto, nel leccese. «La struttura è uno dei centri logistici più innovativi del Sud Italia, distinguendosi per la forte attenzione all’innovazione e agli obiettivi di sostenibilità ambientale. Per la realizzazione - conclude Di Frenando -, sono state adottate soluzioni tra le più innovative e all’avanguardia, compreso un impianto fotovoltaico, con l’obiettivo di aumentare il livello di servizio, diminuire l'impatto ambientale e garantire un’alta qualità e freschezza dei prodotti per i punti vendita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)