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Gioielli e champagne coi soldi della clinica «Evasi otto milioni»

 
Gioielli e champagne coi soldi della clinica «Evasi otto milioni»

Mercoledì 02 Aprile 2014, 16:07

21 Marzo 2025, 15:37

BARI - La Guardia di Finanza ha eseguito oggi un decreto di sequestro d'urgenza nei confronti dell'imprenditore della sanità Francesco Ritella, amministratore di fatto della «Kentron» di Putignano e di altre cinque persone: tutte sono accusate, a vario titolo, di evasione fiscale e appropriazione indebita. Ritella è coinvolto nel crac della Ilcam, società che secondo l'accusa sarebbe stata svuotata di 25 milioni di euro (motivo per cui la procura di Bari ha chiuso le indagini nei confronti di 15 persone alcune settimana fa).
Nel provvedimento di sequestro firmato dal pm Bretone - e che riguarda i conti correnti e le disponibilità della società fino a un valore di 8 milioni, stima del presunto «danno» - si ipotizzerebbe una analoga condotta dello stesso Ritella per la Kentron, società che gestisce una clinica privarta accreditata specializzata in riabilitazione a Putignano. Nel dettagliato decreto, si fa riferimento ad acquisti di gioielli per circa 300mila euro, nonchè sospette controversie per stress da lavoro - intentata dallo stesso Ritella e da altri cinque dipendenti, tutte liquidate dalla società per 210mila euro - oltre ad acquisiti di vini pregiati e champagne ufficialmente destinati ai pazienti. L'indagine riguarda il secondo filone d' inchiesta avviato dalla procura nei confronti del caso Kentron, a sua volta uno dei rivoli della maxi incheista sulla sanità pugliese.
Oltre a Ritella sono indagati Angelo Rocco Colonna e Francesco Paolo Tannoia, il primo amministratore unico della società fino al 2009 e il secondo a partire da quella data, Carmela Sisto, Leonardo e Vita Loparco, rispettivamente direttore dei servizi generali, direttore generale amministrativo e responsabile risorse umane del Giovanni Paolo II. I sei indagati rispondono, a vario titolo, di omesso versamento di ritenute certificate, omesso versamento di Iva, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e di appropriazione indebita.
«Gli stessi soggetti – scrivono gli inquirenti – stanno procedendo allo svuotamento del patrimonio della Kentron, ormai vicina anch’essa al fallimento», con un «costante e consistente flusso di denaro (assegni, bonifici e contanti) in uscita dalle casse della società e spese superflue e difficili da giustificare come gioielli, orologi, abbigliamento d’alta moda, champagne e vini pregiati». La Kentron è inoltre coinvolta in un altro procedimento penale sugli accreditamenti delle cliniche private.
La procura ha nominato un custode giudiziario che disporrà della gestione dei conti della clinica

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