SAN DONACI - Tragica Pasqua per la famiglia di un 20enne del luogo, morto nella notte tra sabato e domenica per le gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto attorno alle due lungo la strada ex statale 605che collega Salice con - Sandonaci. La vittima, Thomas Valentini di 20 anni, aveva appena lasciata la sua ragazza in casa, a Salice, si stava dirigendo verso il paese, anche perché aveva un appuntamento con dei suoi amici, quando, a pochi chilometri dall’entrata, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo dell’auto su cui viaggiava, una Fiata coupè andando fuori strada. Uno schianto improvviso, un terribile schianto nella notte. Erano da poco passate le due quando quasi all’ingresso del suo paese, in contrada Marianna, proprio nelle vicinanze della prima azienda del paese la “Sand-plast” del luogo ha perso il controllo del mezzo. Forse un colpo di sonno, forse l’alta velocità, forse un attraversamento di un animale, comunque, al momento si possono fare solo ipotesi.La Fiat coupè a bordo della quale viaggiava è uscita dalla carreggiata ed è finita in campagna, urtando violentemente contro un albero di ulivo e sradicandolo. Difficile, infatti, stabilire, per ora, con esattezza, cosa abbia fatto perdere il controllo del mezzo al ragazzo, di certo è che è stato un impatto micidiale, l’auto si è completamente accartocciata. Un automobilista ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono arrivati un’ambulanza del 118 di S. Pietro ed i carabinieri della locale stazione. Purtroppo il medico a bordo del 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. L’impatto è stato terrificante, diranno qualche minuto dopo, alcuni automobilisti che transitavano sulla provinciale e che probabilmente hanno visto da lontano il terribile incidente. Insomma una Pasqua tragica a San Donaci.
La notizia dell'incidente ha fatto subito il giro della città dove la famiglia è molto conosciuta e stimata, in quanto i genitori sono titolari di un caseificio, di conseguenza molto conosciuti, e dove i figli contribuiscono al lavoro dei genitori. Così come lo era anche il giovanissimo Thomas per la sua simpatia. Ieri, stando alle testimonianze di alcuni amici ed in particolare di Antonella Vincenti che conosceva bene lui e la sua famiglia, ha detto «che era molto calmo, sorridente come sempre, stimato dagli amici per la sua generosità e lealtà. Di lui piacevano anche la cordialità e la spontaneità nei modi». Una situazione dunque che sembra avvalorare l'ipotesi che a stroncare la vita del ragazzino sia stato la fatalità del tragico incidente. Nella stessa mattinata di Pasqua il pm Luca Bucchieri, ha disposto l'autopsia, effettuata dal dott. Monteduro e dai primi esiti sembra sia deceduto a causa dello schiacciamento della scatola cranica ed varie emorragie.
Giuseppe De Marco

Martedì 26 Aprile 2011, 09:09
12 Luglio 2025, 20:47