Il 2025 segna un nuovo traguardo per il turismo pugliese, che continua a correre più veloce del resto d’Italia. Nei primi otto mesi dell’anno, la regione ha registrato 4,8 milioni di arrivi e 17,5 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente del +11,8% e +10,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la stagione sono soprattutto i visitatori stranieri, in aumento del +23,8% negli arrivi e del +22,4% nei pernottamenti, confermando la Puglia tra le destinazioni più amate del Mediterraneo.
I dati, diffusi dall’Osservatorio Turistico della Regione Puglia e presentati al TTG Travel Experience di Rimini, raccontano una regione che ha saputo costruire nel tempo un modello di crescita solido, fondato su autenticità, accoglienza e qualità. “Il turismo in Puglia continua a crescere con forza e i numeri lo dimostrano – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane –. Questi risultati non arrivano per caso, ma sono il frutto di una visione chiara, di politiche mirate all’ampliamento della stagione e di una strategia di internazionalizzazione dell’offerta”.
Un riconoscimento ufficiale a questa evoluzione è arrivato anche dagli Oscar del Turismo 2025 – Italia Destinazione Digitale, dove la Puglia si è aggiudicata il premio per la migliore reputazione online d’Italia. L’indagine, curata da The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, ha analizzato oltre 29,5 milioni di contenuti digitali e 770 mila punti di interesse, utilizzando modelli di intelligenza artificiale per misurare la qualità dell’esperienza vissuta dai turisti. Ne emerge l’immagine di una regione capace di coniugare autenticità e servizi di alto livello, confermandosi esempio virtuoso nel panorama nazionale. Dal 2015 al 2024 gli arrivi internazionali in Puglia sono triplicati, passando da 730 mila a 2,3 milioni (+228%), mentre le presenze straniere sono cresciute del 163%.
“Il 2025 si conferma un anno di successo – ha commentato Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione – ma anche un momento di riflessione, perché racconta un’evoluzione dell’offerta pugliese e un turismo sempre più orientato alla scoperta di luoghi autentici e sostenibili”. Il turismo rappresenta oggi quasi il 15% del PIL regionale, garantendo occupazione a oltre 120 mila persone. Tutte le province pugliesi registrano risultati positivi: Bari e Taranto guidano la crescita degli arrivi, mentre Barletta-Andria-Trani segna l’incremento più alto di presenze. Vieste e Gallipoli restano le regine delle vacanze lunghe, mentre Alberobello e Lecce si confermano mete culturali e destagionalizzate di richiamo internazionale. Un percorso che, dati alla mano, sembra destinato a continuare. La Puglia guarda avanti, sempre più proiettata verso un turismo sostenibile, digitale e globale, capace di far convivere tradizione e innovazione.