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«Voli da Bari per Roma e Milano pochi e cari, creiamo una compagnia aerea Made in Puglia»: la proposta di Confindustria

«Voli da Bari per Roma e Milano pochi e cari, creiamo una compagnia aerea Made in Puglia»: la proposta di Confindustria

 
Maristella Massari

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Maristella Massari

«Voli da Bari per Roma e Milano pochi e cari, creiamo una compagnia aerea Made in Puglia»: la proposta di Confindustria

Le parole del presidente Aprile: «Dopo i lavori alla linea ferroviaria prezzi schizzati alle stelle e non sono ancora calati»

Martedì 07 Ottobre 2025, 15:53

08 Ottobre 2025, 09:15

C’è un nuovo orizzonte nella visione strategica della mobilità pugliese che vanta ad oggi uno dei sistemi aeroportuali tra i più efficienti d’Italia. Confindustria Bari e Bat propone alla Puglia di prendere in mano il proprio destino e di compiere il passo successivo: la nascita di una compagnia aerea a trazione regionale, capace di rispondere in modo strutturale alle esigenze di connettività del tessuto produttivo del Mezzogiorno e di rafforzare la competitività del territorio.
Un progetto ambizioso, che parte da una constatazione concreta: la scarsità di voli diretti, i costi proibitivi di questi voli e la limitata offerta nelle fasce orarie business tra Bari e i principali hub economici nazionali, Roma e Milano. Una criticità che – come sottolinea Confindustria – pesa ogni giorno sull’operatività delle imprese, incidendo sui costi, sui tempi e sulla capacità del sistema produttivo pugliese di restare agganciato ai centri decisionali del Paese.

«La Puglia detiene oggi la migliore infrastruttura aeroportuale del Mezzogiorno, supportata da una gestione solida ed efficiente come quella di Aeroporti di Puglia – ha dichiarato Mario Aprile, presidente di Confindustria Bari e Bat –. È su questo asset strategico che si fonda la nostra proposta: una compagnia aerea pugliese, gestita sotto la supervisione di Aeroporti di Puglia, rappresenta un volano indispensabile per la crescita della mobilità e per il rafforzamento della competitività territoriale». I voli diretti da Bari a Roma e Milano, soprattutto nelle fasce orarie business, sono ancora troppo pochi e troppo costosi. Una situazione che penalizza fortemente cittadini e imprenditori pugliesi, che si trovano a dover affrontare costi insostenibili per i collegamenti vitali con le principali piazze economiche del Paese. Per questo motivo, Confindustria Bari e Bat si fa portavoce delle istanze della comunità pugliese e rilancia con determinazione la proposta di creare una compagnia aerea «Made in Puglia», capace di rispondere concretamente alle necessità del nostro tessuto imprenditoriale e di valorizzare al meglio la nostra rete aeroportuale.

Aprile ha rimarcato come l’aumento dei costi e la carenza di frequenze sui voli business abbiano effetti diretti sull’economia regionale. «La mobilità è un fattore chiave di produttività – ha aggiunto – e la sua inefficienza si traduce in un freno alla crescita. L’incremento dei prezzi, legato anche a eventi contingenti come i lavori di ammodernamento della linea ferroviaria Bari-Roma, dimostra la necessità di una risposta strutturale: l’offerta dei vettori attuali non basta più». L’urgenza di un’azione coordinata trova fondamento nei numeri. Nel 2024 gli scali pugliesi hanno registrato 10,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 10,6% rispetto all’anno precedente: 7,2 milioni a Bari (+12,4%), 3,3 milioni a Brindisi (+6,7%) e oltre 62mila a Foggia (+28%). Una crescita che prosegue anche nel 2025, con incrementi a doppia cifra sia nei voli nazionali che internazionali. In questo scenario di espansione, la proposta di una compagnia aerea regionale si inserisce come elemento strategico e complementare, pensato per connettere in modo più efficiente la Puglia con il resto del Paese e del Mediterraneo.
Secondo fonti vicine a Confindustria per sostenere l’operazione sarebbero sufficienti meno di 10 milioni di euro. L’iniziativa del presidente Aprile ha trovato il sostegno convinto di Antonio Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, che ha ribadito la necessità di compiere un salto di qualità nel sistema del trasporto aereo.

L«’idea del presidente Aprile è corretta e va perseguita – ha commentato Vasile –. È il segnale che il nostro è un sistema infrastrutturale ormai maturo. Non basta costruire aeroporti moderni e funzionali se poi mancano i vettori. Servono gli aerei, servono connessioni reali». Il presidente di Aeroporti di Puglia ha poi denunciato le distorsioni di mercato che penalizzano la mobilità interna: «È paradossale poter volare a New York spendendo meno di quanto costi raggiungere Roma o Milano. L’aereo deve essere un mezzo accessibile, non un lusso. Collegarsi rapidamente alle capitali economiche italiane, a tariffe sostenibili, è una priorità: oggi più che mai, in un contesto in cui i grandi player concentrano l’offerta sull’estero». Il passo successivo sarà la creazione di un tavolo di confronto istituzionale e operativo, che coinvolga i principali attori economici del territorio per definire un percorso condiviso e sostenibile verso la costituzione di una compagnia aerea regionale. «Ringrazio il presidente Aprile per aver rilanciato questa sfida – ha concluso Vasile –. Dobbiamo farci parte dirigente, unire le forze e lavorare insieme per tradurre questa visione in realtà». La sfida è ambiziosa, ma la direzione è chiara: fare della connettività un fattore competitivo e della Puglia un modello di integrazione tra infrastrutture, imprese e istituzioni. Una regione che ha imparato a guardare lontano e ora, con lo sguardo rivolto al cielo, punta a volare con le proprie ali.

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