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Consorzio di bonifica da recuperare 10mln

 
Consorzio di bonifica da recuperare 10mln

Lunedì 22 Marzo 2010, 10:39

02 Febbraio 2016, 21:34

di FILIPPO MELE 

Il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto è a caccia di… liquidi. Così, dopo aver tentato di revocare la sospensione del canone irriguo 2009, decisione subito “stoppata” in periodo elettorale dalla Regione, ecco che tenta di recuperare gran parte della massa di debiti, circa 10 milioni di euro, che i consorziati, non solo agricoltori ma anche enti pubblici (come Comuni ed Anas) e, finanche, ecclesiastici, hanno nei suoi confronti. Sembra, tuttavia, che i problemi di cassa siano stati, almeno temporaneamente, superati con i dipendenti regolarmente stipendiati. 

Ma, andiamo con ordine. È di pochi giorni fa la decisone del Consiglio dei delegati dell’ente con cui è stata stabilita l’ammissione ad una maggiore rateazione degli oneri relativi a ruoli resi esecutivi nel periodo che va dal 2000 al 2008. In parole povere, significa che i debitori per cartelle non pagate negli anni indicati potranno pagarle in più rate che non in passato. Con questa manovra, ovvio, l’ente tenta di indurre a versare, facilitandone il meccanismo, che gli deve fior di quattrini. «Gli aventi diritto - si legge in delibera - dovranno inoltrare al Consorzio domanda con l’indicazione del numero della cartella di pagamento di cui si chiede l’ulteriore dilazione, allegandone copia. Tali domande dovranno pervenire, esclusivamente, presso la sede centrale dell’Ente non oltre il 31 maggio 2010. Non saranno considerate le cartelle già oggetto di una precedente maggiore dilazione e già decadute». 

Ma come avverrà in pratica questa… manovra? «Avverrà secondo piani di rientro in 6 rate bimestrali per carichi contributivi da 50,01 euro a 1000 euro, in 12 rate bimestrali per carichi da 1.000,01 euro a 5.000 euro, in 18 rate bimestrali per carichi superiori a 5.000,01 euro. Il tasso di interesse annuo applicato è pari al 4 per cento. In caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente di due rate consecutive, il contribuente decadrà automaticamente dal beneficio della maggior rateazione». 

Ecco come saranno pagati gli interessi di mora. «Unitamente al versamento della prima rata - recita ancora il dispositivo - il contribuente dovrà corrispondere gli interessi, ove maturati, sino alla data di presentazione della domanda, nonché gli eventuali oneri di pertinenza dell’a g ente della riscossione.È stata inoltre stabilita, per gli utenti consorziati che assolveranno, entro la data del 30 giugno 2010, al pagamento dell’intero carico contributivo insoluto in un’unica soluzione, la corresponsione nella misura del 50 per cento degli interessi di mora maturati sino alla data del pagamento». 

Trattasi, nel caso, di un ulteriore “sconto” per invogliare i debitori. Arriveranno questi euro arretrati nelle asfittiche casse consor tili? Il presidente dell’ente materano è Angelo Carriero: «Noi ci siamo attivati in merito. Speriamo che queste ulteriori facilitazioni incoraggino i nostri debitori a mettersi in regola. Altrimenti, saremo costretti a fare gli atti relativi per incassare quanto di spettanza del Consorzio. In una precedente rateizzazione per 3,8 milioni di euro, tuttavia, ne abbiamo incassati due. Speriamo di sanare, quantomeno, i contenziosi aperti con amministrazioni pubbliche, aziende come l’Anas, organismi religiosi».
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