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Stefano Lacatena: «Il civismo è soffocato dai partiti, Leccese prende i voti e ci scarica»

 
michele de feudis

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Stefano Lacatena: «Il civismo è soffocato dai partiti,  Leccese prende i voti e ci scarica»

Il consigliere regionale di Con: si cambi rotta, dando risposte alle emergenze dei pugliesi

Venerdì 11 Ottobre 2024, 11:44

Stefano Lacatena, consigliere regionale di Con e delegato della giunta pugliese all’Urbanistica, come se la passa il civismo in Puglia?

«Vive una fase complicata. È molto schiacciato dalle vicende partitiche. In questa fase Pd, 5S e Azione hanno obiettivi politici diversi, sono interessati a seguire traiettorie sovra-regionali. Noi, che rappresentiamo il civismo, in questa fase siamo soffocati».

Il civismo relegato in un angolo?

«Siamo al capolinea se non ci viene data la possibilità di dare risposte ai pugliesi, ma fuori dalle dinamiche partitiche. Possiamo riuscirci senza gli ostacoli messi dai nostri interlocutori».

A chi si riferisce?

«Al sindaco di Bari, Vito Leccese, che “scarica” i civici di Emiliano dopo aver ricevuto il nostro sostegno e i nostri voti, prima nelle comunali e ora nelle elezioni per il consiglio metropolitano. Rappresenta una posizione abbastanza discutibile: c’erano nelle liste provinciali anche candidati o eletti vicini ad Antonio Decaro e a Michele Emiliano».

La posizione di Leccese…

«Forse c’erano candidati non graditi a Leccese? Bene, poteva manifestare il dissenso per qualche candidato di “Città insieme” (la lista che ha riunito i civici progressisti, ndr), ma poteva dirlo. È stata presentata da Romeo Ranieri, presidente del Consiglio comunale di Bari, eletto con il placet del sindaco. Dire, ex post, che non conosceva la strutturazione della lista cinema non regge. La nostra non è una lista di appestati. E questo approccio di Leccese non è dei migliori, non appare di buon auspicio per il futuro delle relazioni tra i civici e il centrosinistra».

Nel consiglio metropolitano barese Con ha eletto due consiglieri, Colucci e Naglieri…

«Abbiamo seminato bene sui territori. Ho fatto uno straordinario lavoro con il gruppo che ho costruito, insieme a sindaci e consiglieri. Proponiamo buona politica e buona amministrazione. Non condivido l’approccio discriminatorio nei nostri confronti di chi pensa a rispondere a Conte o alla Schlein prima di relazionarsi con chi lavora quotidianamente per i territori pugliesi».

Intanto però il movimento Con è senza segretario regionale.

«Ragioniamo su una personalità che possa rappresentare tutte le anime».

Sarà Alessandro Delli Noci?

«Può rappresentarci egregiamente. Il problema non è nominalistico ma di prospettiva”.

A cosa si riferisce?

«Vorremmo, con il nostro gruppo, avere la possibilità di programmare un orizzonte oltre le prossime regionali, rappresentando centrali battaglie come il governo della transizione, rilanciando l’urbanistica nello sviluppo dei territorio. Tutto questo senza populismo. Se non ci sono questi contenuti, diventiamo solo un cartello elettorale».

Con, una “lista autobus”?

«Vogliamo offrire soluzioni alla Puglia per una migliore gestione legislativa e amministrativa. Non è in gioco la mia rielezione: non ci interessa discutere di campo largo ma di ricchezza programmatica».

Alcuni civici andranno nel Pd?

«Non sono cosa faranno altri. Siamo in una brutta fase di stallo, iniziata per i problemi baresi. Ci sono consigli regionali che saltano per il numero legale mancante, con leggi importanti da approvare. Abbiamo fatto assemblee per accontentare leader nazionali su cose come Nir e patto per le legalità, questioni già normate dalla legge. Capiamo tutto, ma accanto a strategie nazionali, bisogna parlare delle emergenze dei pugliesi».

Si discute della giunta: più aspiranti assessori che sedie vuote.

«Non abbiamo, come Con, mai chiesto poltrone, ma di approvare provvedimenti urgenti: questo ultimo scorcio di legislatura, se non si cambia rotta, verrà ricordato come un dei peggiori. Chiediamo un cambio di passo immediato. Intanto stiamo abbattendo le liste d’attesa per le manutenzioni delle case popolari. Si partirà con i lavori nel 2025…».

Ha anche lei il conto corrente sotto osservazione presso una banca nazionale?

«Sono un correntista Bdm…. Sono civico anche in questo».

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