Tanto tuonò che alla fine piovve. Potrebbe essere così commentata la decisione, presa in extremis dal ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, che attingendo 14 milioni direttamente dalle casse del suo dicastero, è riuscito a prorogare i contratti ai seimila collaboratori scolastici aggiuntivi delle categorie Ata che, guarda caso, in tutta Italia, scadevano proprio oggi.
La decisione del Ministro arriva anche dopo la pubblica denuncia del segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga che, proprio sulle pagine della «Gazzetta», ha evidenziato come in Puglia si trovino nella medesima situazione ben 784 collaboratori scolastici, dei quali 459 assunti nell'ambito dei progetti del Pnrr (135 a Bari, 52 nella BAT, 36 a Brindisi, 97 a Foggia, 80 a Lecce, 59 a Taranto) e 325 con le risorse di Agenda Sud (92 a Bari, 25 nella BAT, 27 a Brindisi, 61 a Foggia, 64 a Lecce e 56 a Taranto).
I contratti, come detto, per tutti scadono oggi per mancanza di risorse sufficienti per prorogarli sino alla fine dell’anno scolastico. L’emendamento, è pur vero, era stato riformulato ma per garantire la proroga fino al 15 giugno erano state chiesti 27,5 milioni. Risorse difficili da reperire tant’è che il Ministero dell'Economia e delle Finanze aveva invitato al ritiro dell’emendamento.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, dal canto suo, su indicazione del Ministro Valditara, proprio al fine di assicurare il proseguimento dei 6000 contratti ai collaboratori scolastici ha individuato una dotazione di circa 14 milioni di euro, direttamente nel bilancio del Ministero, da destinare alla proroga dell’impiego di questo personale, proroga che sarà disposta con un intervento legislativo nel primo provvedimento disponibile.
«È un ulteriore impegno, da noi fortemente voluto, per garantire la massima continuità delle attività che il personale sta svolgendo a supporto delle scuole, a fronte di molteplici scadenze, dal Pnrr ad Agenda Sud», ha dichiarato il Ministro Valditara.
«Ancora una volta il governo Meloni mantiene gli impegni. Il rinnovo di questa proroga, fortemente voluto dalla maggioranza, consentirà la continuità lavorativa a migliaia di lavoratori del comparto Ata e farà in modo che si attuino i progetti delle Istituzioni scolastiche in relazione alla programmazione del Pnrr e di Agenda Sud, improntati al contrasto della dispersione scolastica», ha aggiunto Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione e al Merito.
Una boccata d’ossigeno per i 784 collaboratori scolastici pugliesi e per le loro famiglie. «Ci aspettiamo - ha commentato segretario generale della Uil Scuola Puglia, Gianni Verga - una presa di coscienza rispetto alla situazione in cui versano le scuole pugliesi per la carenza di organici. È necessario un provvedimento per rendere stabili i numerosi posti in organico di fatto senza continuare a vivere e operare con improvvisazione».