Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), nonostante sia da circa oltre due anni elemento di dibattito politico, continua ad essere un oggetto misterioso nella percezione dei cittadini. Quasi sette intervistati su dieci (68%) affermano di averne «nessuna» o «scarsa conoscenza». Insomma, uno strumento ritenuto salvifico ma sconosciuto.
A maggior ragione se manca una sufficiente informazione da parte dei soggetti attuatori coinvolti nella realizzazione del Pnrr: dai ministeri alle amministrazioni locali, dagli enti pubblici alle società partecipate.
Una lacuna informativa che, secondo un’analisi realizzata da «Openpolis», interessa su venti Regioni soltanto cinque (Puglia, Basilicata, Molise, Umbria e Sicilia) che condividono solo singole e sporadiche comunicazioni sul tema...
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