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«Guai a candidature autoreferenziali», il Pd Puglia si prepara al voto

 
Alessandra Colucci

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Alessandra Colucci

«Guai a candidature autoreferenziali», il Pd Puglia si prepara al voto

La parola alla vicesegretaria Lucia Parchitelli. E oggi Schlein torna a Bari per l’incontro contro l’autonomia

Domenica 17 Settembre 2023, 12:07

Consigliera Lucia Parchitelli, vicesegretaria del Pd Puglia. Oggi, a pochi giorni di distanza dalla Festa dell’Unità regionale, Elly Schlein torna in Puglia, stavolta a Bari, per partecipare a un incontro dedicato a Pnrr e autonomia differenziata: come giudica l’evidente attenzione della segreteria verso il Pd locale?

«Abbiamo trascorso una bellissima estate con il nostro popolo democratico. Una vera #estatemilitante come promesso dalla nostra segretaria che non si è risparmiata, portando avanti i temi che ci stanno maggiormente a cuore come la battaglia per il salario minimo, quella per una sanità che deve essere pubblica e tanto altro. Averla così spesso in Puglia ci rende felici perché ci dà la possibilità di confrontarci costantemente con lei».

Tra poco più di un mese ci sarà il primo banco di prova di questa lunga campagna elettorale, con le amministrative di Foggia, la «lezione» di Brindisi è servita?

«La lezione di Brindisi deve essere un monito per tutti. Deve essere chiaro che non possiamo assecondare candidature autoreferenziali, le scelte devono essere fatte sulla base di un metodo condiviso perché solo una coalizione unita ci potrà consentire di battere l’avanzare delle destre».

A proposito della lunga campagna elettorale appena iniziata, il voto a Bari avrà, per varie ragioni, un significato più importante, anche alla luce delle regionali del 2025-2026. Quale sarà il ruolo del Pd che ha ben tre nomi in corsa per la candidatura a sindaco?

«Il nostro obiettivo principale è non disperdere l’importante lavoro fatto in questi anni ma dargli valore e su questo siamo tutti concordi. Frantumare questo processo storico e culturale che è partito con Emiliano e si è consolidato con Decaro sarebbe un errore gravissimo. Il Pd, quale partito principale della coalizione che si andrà a formare, deve lavorare per l’unità del centrosinistra e a un’alleanza fortissima con associazioni, sindacati e aree di cittadinanza attiva. Non abbiamo tre nomi in corsa ma due compagni e una compagna che hanno dato la propria disponibilità. Il nostro obiettivo è costruire un processo e non uno scontro. In questo percorso però non sono importanti i nomi, ma le idee».

Cosa pensa delle dichiarazioni dell’on. Lacarra sull’importanza delle primarie?

«L’on. Lacarra è una figura autorevole del partito e il suo parere va considerato. Oggi però esiste una realtà partecipativa fatta anche di associazioni e cittadini che a partire dal congresso hanno contribuito a un progetto politico nuovo e favorito il rinnovamento del Pd. Oltre le primarie, che sono pur sempre uno strumento utile, esistono anche altri percorsi, altrettanto virtuosi, per valorizzare e unire il centrosinistra. Quale utilizzare lo decideremo insieme, dopo aver definito coalizione e priorità programmatiche. Non ci sono veti perché questa cosa non dovrebbe mai appartenere al nostro modo di fare politica, ma di certo non possiamo assecondare candidature autoreferenziali».

Il sottosegretario Gemmato, invece, ha parlato dei difficili rapporti tra Pd e La Giusta causa…

«Per quanto attiene le dichiarazioni del sottosegretario Gemmato, pur rispettandolo, non ho nulla da dire semplicemente perché è corretto che ognuno guardi in casa propria. Il Pd c’è e farà la propria parte».

Recentemente, il capogruppo di Azione alla Regione, Ruggiero Mennea, ha dichiarato che anche in Puglia, così come in Liguria, ci sarebbero esponenti Pd pronti ad abbracciare il progetto di Carlo Calenda. Cosa ne pensa?

«Dal nostro gruppo consiliare non ho segnali in tal senso e quindi non sento di aggiungere nulla».

La legislatura regionale è entrata nella seconda parte, su quali disegni di legge il Pd è particolarmente concentrato?

«Lavoriamo su tante proposte. Ora siamo al lavoro sulla proposta per garantire pari opportunità e parità di trattamento in riferimento all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Spero possa arrivare presto in Consiglio la mia proposta di legge sulla bioeconomia che non è più rimandabile ed è strumento essenziale per arginare la degradazione del suolo e il cambiamento climatico».

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