Domenica 07 Settembre 2025 | 03:40

Premiate le imprese storiche pugliesi con almeno 70 anni di storia

 
Premiate le imprese storiche pugliesi con almeno 70 anni di storia

Sono 39 in tutta la regione: potranno fregiarsi dell’apposito logo

Martedì 12 Settembre 2023, 21:22

BARI - Solo 39 in Puglia le imprese che, in base alla legge regionale n. 30/2021, sono state finora riconosciute «Attività storiche patrimonio di Puglia».

Si tratta del titolo più prestigioso tra quelli previsti dalla normativa regionale (si parte da un minimo di 30 anni di attività), poiché attribuibile soltanto in presenza di una storia aziendale di almeno 70 anni e di specifiche caratteristiche.

In Fiera del Levante, durante una cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione dell’assessore Alessandro Delli Noci, del presidente della IV Commissione consiliare Francesco Paolicelli, del responsabile della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi, della direttrice del dipartimento dello sviluppo economico Gianna Elisa Berlingerio, della dirigente Francesca Zampano, del presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli e dell'assessore alle attività produttive della città di Bari, Carla Palone, sono state consegnate agli imprenditori e alle imprenditrici che fanno parte di questo esclusivo club gli attestati e le maioliche che d’ora in poi adorneranno l’ingresso dei loro esercizi.

All’evento è intervenuto anche il presidente della regione, Michele Emiliano.

Ben 12 sono le imprese «patrimonio di Puglia» riconosciute per il tramite delle istanze elaborate dal Centro di Assistenza Tecnica per l’Artigianato (Cata) Confartigianato Puglia. Si tratta, in particolare di: Enoteca De Candia dal 1925 (negozio-Bari), Frantoio Pace (bottega artigiana-Castellana Grotte), Panificio Fiore (bottega artigiana-Bari), Salumeria Mazzilli (negozio-Giovinazzo) e Pasticceria Giotti (bottega artigiana-Giovinazzo); Hotel Rizieri (localeCastrignano del Capo), Timbrotecnica Romano (bottega artigiana-Lecce); Campobasso 1938 di Angelo Giordano (negozio-Lecce), Lazzaretti 1922 (negozio-Lecce), Lord di Bray (negozioLecce); Ronghi (negozi-San Severo) e Libreria Notarangelo (negozio-San Severo).

«Si tratta di attività che hanno fatto la storia della Puglia, che hanno accompagnato generazioni di pugliesi nei momenti più importanti della loro vita, che hanno offerto prodotti e servizi di qualità e tradizione, che sono diventate riferimenti per un territorio, un quartiere, una comunità», ha commentato Francesco Sgherza, presidente di Confartigianato Puglia.

«Faremo in modo che questo riconoscimento sia per loro il punto di partenza di una nuova fase di sviluppo e crescita: queste aziende sono depositarie di un saper fare inestimabile, di competenze antiche, di un legame con il territorio che è un valore da proteggere e coltivare. Lavoreremo con la Regione, come fatto sino ad oggi, affinché questo percorso possa trovare la più rapida attuazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)