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Droni a «caccia» di discariche abusive: accordo tra Aerospazio Puglia e Israele

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Droni a «caccia» di discariche abusive: accordo tra Aerospazio Puglia e Israele

Si potrà quindi identificare puntualmente le aree a rischio, le dimensioni del fenomeno e, dunque, accelerare le procedure di ripristino dei luoghi

Martedì 14 Marzo 2023, 12:47

Individuare rifiuti illegali e discariche abusive utilizzando droni per l'acquisizione delle immagini e applicazioni basate su intelligenza artificiale per il riconoscimento automatico degli accumuli: è questo l'obiettivo di un accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica tra Italia (e la Puglia in particolare) e Israele per dar vita al progetto «Drone-Tech».

L'iniziativa, che rientra nell'ambito del «Bando industriale 2022», sarà realizzata in collaborazione tra il Distretto tecnologico aerospaziale (tra le realtà regionali fortemente impegnate nello sviluppo del settore aerospaziale) e l' Università «Aldo Moro» di Bari per l'Italia, e l’israeliana «High Lander Aviation» e «Sightec», azienda vicino Tel Aviv, specializzata nella progettazione di software e programmi di controllo voli dei velivoli senza pilota per uso civile, sanitario e di ordine pubblico.

«Nel 2021, il Distretto tecnologico aerospaziale - ha spiegato Giuseppe Acierno, presidente del Dta - ha avviato uno studio con il Comune di Bari nell'ambito del progetto “Sapere - Servizi aerospaziali per la Smart City” (cofinanziato da Regione Puglia) finalizzato all'integrazione di soluzioni aeree nell'ambiente urbano con casi di studio centrati sull’area urbana di Bari. Uno degli ambiti applicativi individuati (il rilevamento di discariche illegali di rifiuti) è stato selezionato per essere ulteriormente sperimentato nell'ambito del bando bilaterale israelo-italiano per sviluppare una soluzione valida e sostenibile duplicabile in altre smart city».

L’obiettivo è utilizzare la tecnologia per mettere a punto una soluzione ed un servizio aereo innovativo eseguito con droni in grado di fornire agli operatori informazioni sulla localizzazione e la tipologia di accumuli. Si potrà quindi identificare puntualmente le aree a rischio, le dimensioni del fenomeno e, dunque, accelerare le procedure di ripristino dei luoghi.

«L'individuazione rapida di accumuli illegali di rifiuti è fondamentale per prevenire e alleviare l’impatto e il costo del trattamento delle aree», aggiunge Acierno.

Dta coordina l’intero progetto e, utilizzando diverse tecnologie (algoritmi di intelligenza artificiale, rilevamento automatico delle modifiche di immagini fornite da droni), assicurerà una soluzione funzionale alle esigenze e bisogni delle smart city. «Puntiamo, grazie alla tecnologia a far diventare le nostre città più green e, per questo, l’Aeropsazio accompagna la Puglia verso il futuro», conclude il presidente fondatore del Distretto tecnologico aerospaziale pugliese.

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