Accordi politici per le elezioni comunali di Bari del 2024 e interessi nella azienda provinciale di trasporti Stp di Trani. È il contenuto di due nuove informative depositate ieri dalla Procura nell’udienza preliminare per il rinvio giudizio - per corruzione elettorale - di 18 imputati, tra i quali Alessandro «Sandrino» Cataldo, fondatore del movimento politico Sud al Centro e sua moglie, consigliera regionale ed ex assessora pugliese ai Trasporti Anita Maurodinoia, dimessasi nell’aprile 2024 dopo l’arresto del marito.
Davanti alla gup Susanna De Felice i pm Claudio Pinto e Savina Toscani hanno depositato i nuovi documenti. Si tratta, in particolare, di una informativa del 13 marzo contenente i messaggi Facebook che Maurodinoia ha scambiato con Mari Lorusso, moglie dell’ex consigliere regionale Giacomo Olivieri (anche loro imputati in un altro processo per presunte compravendite di voti in accordo con la mafia), prima delle elezioni 2024: per l’accusa, dimostrano che Maurodinoia si preparava a presentare una lista per le Comunali del capoluogo, cui poi ha rinunciato a seguito dell’arresto ai domiciliari del marito. Una seconda informativa parla invece della Stp di Trani e ricostruisce i presunti interessi di Cataldo all’interno dell’azienda di trasporti provinciale a partire dalla nomina della ex presidente Rosa Pastore...
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