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Un colonnello pugliese al comando della scuola Teuliè: «Così formiamo i cittadini e i leader di domani»

 
Tommaso Forte

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Tommaso Forte

Un colonnello pugliese al comando della scuola Teuliè: «Così formiamo i cittadini e i leader di domani»

Antonio Calligaris, nato a Ostuni, al vertice del prestigioso istituto militare milanese. «Ma la mia terra è nel mio cuore»

Giovedì 17 Aprile 2025, 11:35

C’è una radice profonda, salda come un ulivo millenario, che lega la Puglia al cuore delle istituzioni. È la stessa radice che affonda nella bianca Ostuni, città natale del colonello Antonio Calligaris, oggi al comando della prestigiosa Scuola Militare Teulié di Milano.

Un uomo che porta con sé l’identità di un Mezzogiorno che non arretra, che non si arrende, e che sa formare eccellenze. «La Puglia è la terra dove sono nato, un angolo di sole in cui il tempo sembra scorrere lentamente, tra ulivi secolari, muretti a secco e il profumo del mare - racconta - È lì che ho imparato a riconoscere la bellezza nelle cose semplici. Lasciare la mia terra non è stato facile. Il lavoro mi ha portato lontano, ma la Puglia è rimasta con me, dentro di me».

Una carriera brillante la sua, testimoniata da 10 onorificenze, tra cui il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, la Medaglia d’Oro al Merito di Lungo Comando, la Medaglia NATO in Afghanistan e l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Un curriculum che racconta il profilo di un comandante dalla visione strategica, ma anche dal profondo spessore umano.

Sotto la guida del colonello Calligaris, la Scuola Militare Teulié si conferma oggi una vera fucina di talenti, che coniuga formazione accademica, preparazione militare ed educazione ai valori. Il concorso per l’ammissione di giovani alle classi di liceo è aperto fino al 22 aprile 2025. L’obiettivo formativo della Scuola è chiaro: offrire una solida preparazione culturale nelle discipline scientifiche, umanistiche e tecnologiche, arricchita da competenze specifiche legate al contesto militare. Ma non solo. «Alla Teulié educhiamo al senso del dovere, alla disciplina, alla responsabilità individuale e collettiva. Formiamo cittadini prima ancora che militari», sottolinea Calligaris. Il modello educativo è fondato su un approccio integrato che bilancia i programmi ministeriali con l’addestramento militare. Gli studenti seguono lezioni regolari, ma anche attività pratiche legate a strategia, tattiche militari, gestione del tempo e uso degli equipaggiamenti. Il rigore si riflette anche nella didattica: ritmi intensi, studio metodico e spirito di squadra sono elementi chiave del percorso.

La selezione è rigorosa e meritocratica. I giovani che scelgono la Scuola Militare Teulié devono possedere un mix di qualità: disciplina, integrità, spirito di sacrificio, flessibilità e resistenza fisica e mentale. «Servono testa, cuore e coraggio - spiega il Comandante - . Chi entra qui non è solo bravo a scuola: è pronto a mettersi in discussione, ad accettare la sfida di un cammino che forma nel profondo».

Il percorso offerto dalla Teulié spalanca le porte sia al mondo militare che a quello civile. Gli studenti possono accedere con posti riservati alle Accademie Militari o ai concorsi per sottufficiali.

Allo stesso tempo, grazie alla preparazione didattica di altissimo livello, molti scelgono di proseguire con corsi universitari o intraprendere carriere brillanti anche fuori dalle Forze Armate. Le competenze acquisite, dalla leadership alla gestione del tempo, sono particolarmente apprezzate anche nel settore privato.

Alla base di tutto, c’è un metodo educativo rigoroso, fatto di regole, routine e responsabilità. Ma la disciplina, nella visione del comandante Calligaris, non è solo un codice da rispettare. «È un valore fondante, che forma il carattere e prepara a gestire situazioni complesse». Insieme a essa, vengono trasmessi moralità, coraggio, autocontrollo, lavoro di squadra, resilienza e leadership. «La nostra è una vita senza scorciatoie, basata sull’impegno e sullo studio, che richiede capacità di confrontarsi con la fatica e di non mollare mai», queste le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, in occasione del giuramento degli allievi del primo anno, tenuto a Milano in marzo.

La formazione alla Teulié non si esaurisce tra banchi e cortili: gli allievi partecipano a numerose attività extracurricolari e sportive. Basket, nuoto, scherma, equitazione, atletica, ma anche cerimonie ufficiali, viaggi d’istruzione, scambi culturali. Ogni attività è pensata per favorire la crescita personale, la socializzazione e l’equilibrio tra mente e corpo.

A partire dall’anno scolastico 2025/2026, la Teulié sarà la prima in Italia ad attivare due sezioni di liceo digitale, un indirizzo innovativo che affianca alla tradizione una preparazione orientata alle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e all’uso di tecnologie avanzate. Il nuovo percorso prevede materie come robotica, matematica e fisica digitale, inglese scientifico con docente madrelingua, materie umanistiche. Saranno rilasciate certificazioni come la ICDL Full Standard e l’inglese Cambridge, e saranno previsti stage presso aziende tecnologiche partner della Scuola. Un passo decisivo, in linea con l’evoluzione tecnologica dell’Esercito e con la necessità di formare giovani pronti ad affrontare sfide complesse anche nel mondo digitale.

Ma la notizia che riempie d’orgoglio è che ben 16 giovani pugliesi frequentano oggi la Scuola Teulié. Un numero importante, che conferma la vivacità formativa e il valore delle nuove generazioni. Gli studenti provengono da Foggia (5), Brindisi (4), Bari (4), Taranto (2) e Lecce (1). Tra loro, anche tre giovani donne, a conferma di una sempre maggiore presenza femminile in ruoli di responsabilità. «Vederli crescere, maturare, diventare adulti con i valori che la nostra Scuola trasmette, è la soddisfazione più grande», dice Calligaris. «E sapere che tanti di loro arrivano dalla mia stessa terra, mi rende fiero e pieno di speranza». Un legame, quello tra la Puglia e la Teulié, che non è solo numerico ma identitario: passione, sacrificio, determinazione e una profonda cultura del lavoro. Ingredienti che, ben coltivati, diventano eccellenza.

Nonostante gli impegni istituzionali e il ritmo incalzante della vita militare, il colonello Calligaris non perde mai il legame con la sua terra. «Ogni volta che posso, torno in Puglia. Basta poco per sentirmi a casa: scrutare il colore della terra, la voce familiare di un dialetto, un abbraccio di un amico». E quando torna, porta con sé un esempio forte, reale. Quello di un figlio del Mezzogiorno che ce l’ha fatta, che ha costruito il suo futuro senza mai dimenticare da dove è partito. E che oggi, con fierezza e senso del dovere, forma i cittadini e i leader del domani.

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