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Bari, Fiorillo prova a salvarsi: «Sud-Est non poteva fallire»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Bari, Fiorillo prova a salvarsi: «Sud-Est non poteva fallire»

La difesa dell’ex manager tarantino accusato di bancarotta. La Procura deposita nuovi documenti, la sentenza slitta a Pasqua

Sabato 03 Febbraio 2024, 13:24

BARI - Le Ferrovie Sud-Est non erano «fallibili», dovendo essere considerate a tutti gli effetti una società di Stato. È questa la posizione della difesa di Luigi Fiorillo, l’uomo che ha guidato per 23 anni la più importante ferrovia concessa d’Italia e che ora è chiamato a rispondere di una bancarotta da 240 milioni di euro. Nel giorno in cui era prevista l’arringa dei difensori dell’avvocato tarantino sono arrivati nuovi colpi di scena: da un lato la documentazione integrativa depositata dalla Procura, dall’altro un nuovo slittamento della sentenza. Non arriverà il 1° marzo, ma «prima di Pasqua».

L’accusa ha concluso nello scorso novembre chiedendo al Tribunale di Bari condanne pesanti che vanno dai 12 anni per Fiorillo ai 10 dell’avvocato Angelo Schiano (ritenuto amministratore di fatto), fino ai tre anni per gli utilizzatori finali delle consulenze d’oro elargite dalla società. Eppure ieri il pm Desiree Digeronimo ha ripreso la palla per produrre visure camerali che dimostrerebbero come Schiano fosse socio in alcune società immobiliari dell’ingegnere Sandro Simoncini, consulente tra 2004 e 2015 e anche proprietario della sede romana che Fiorillo prese in fitto dal 2014 al 2018 per 1,8 milioni, che rischia una condanna a tre anni.

Ieri Fiorillo ha nuovamente preso la parola con dichiarazioni spontanee mirate a confutare i contenuti della memoria conclusiva predisposta dal procuratore Roberto Rossi e dalla pm Digeronimo. La sua attività in materia di appalti, ha detto Fiorillo che per questa vicenda nel 2018 è finito ai domiciliari, è sempre stata lecita perché basata sull’interpretazione delle norme in materia di lavori pubblici. E anche le decisioni in materia di bilancio (quelle che secondo la Procura avrebbero mascherato lo stato di decozione della società) sarebbero legittime perché sempre vistate dal collegio dei revisori.

«Il fatto che Sud-Est fosse una società a totale partecipazione pubblica con struttura privatistica non è l’elemento decisivo a fini di stabilire se poteva essere assoggettata a procedura concorsuale», ha detto uno degli avvocati di Fiorillo, Federico Massa, affiancato ieri dall’ex presidente del Consiglio di Stato, Sergio Santoro: entrambi hanno chiesto l’assoluzione, così come hanno fatto le difese di Schiano e dell’ex dirigente Francesco Paolo Angiulli. La tesi è insomma che Fse non potesse essere dichiarata in dissesto perché il suo patrimonio equivale a quello dello Stato. La difesa è tornata ad attaccare il salvataggio effettuato dal gruppo Fs, che ottennero la proprietà di Fse e poi lanciarono un concordato preventivo mettendo nei fatti i debiti sulle spalle dei fornitori. Massa ha citato una lettera riservata dell’allora ad Renato Mazzoncini al ministro Graziano del Rio in cui Ferrovie si impegnava a rimuovere lo squilibrio patrimoniale rilevato nei conti di Fse ricorrendo «eventualmente» al concordato. Un avverbio poi sparito negli atti successivi.

L’accusa ritiene che Fiorillo e i suoi coimputati abbiano «spolpato» Fse, all’epoca controllata dal ministero delle Infrastrutture e gestita senza badare a spese: pranzi e cene di lusso, consulenze inutili a persone vicine alla politica, carburante per i treni pagato a peso d’oro alla società dell’ex assessore ai Trasporti della giunta Fitto, Fabrizio Camilli (pure lui imputato). Tutto questo nella convinzione che, tanto, a pagare sarebbero state sempre le casse pubbliche. Fiorillo, che oltre allo stipendio da Sud-Est aveva ottenuto a sua volta consulenze per 4 milioni di euro, secondo la Procura ha potuto mantenere un tenore di vita elevatissimo anche dopo l’arresto. E intanto è attesa a breve la sentenza del Consiglio di Stato che deve pronunciarsi sulla legittimità del trasferimento di Fse al gruppo Fs.

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