Senatore Francesco Paolo Sisto, oltre a essere penalista di esperienza e viceministro alla Giustizia, da diversi anni è anche docente di Sicurezza e salute del lavoro al Politecnico di Bari. I recenti, tragici, fatti di Brandizzo, con la morte di cinque operai, hanno riportato alla ribalta, ancora una volta, il dramma delle morti bianche. Esistono rimedi per arginare questa piaga?
«Sulla scorta della mia esperienza, ritengo che la parola utile in questi casi non debba essere solo punizione, con un’individuazione ex post ovviamente doverosa che arriva quando è ormai troppo tardi dei responsabili; ma soprattutto prevenzione: occorre prevenire gli infortuni, è l’unica possibilità di reazione finalmente e davvero efficace».
In quale maniera?
«Responsabilizzando le imprese, implementando un rapporto , nuovo e virtuoso, tra pubblico e privato, caratterizzato dalla reciproca consapevolezza di dovere essere adempienti , in una sorta di cammino comune Stato – Imprenditore, teso a proteggere il lavoratore e, in linea più generale a fare Paese. In tale chiave di patto per la sicurezza, la prevenzione degli infortuni non può e non deve essere un aggravio per le imprese, già in seria difficoltà, non deve costituire un problema nel problema, un ulteriore peso dal punto di vista economico»...
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