di CRISTIANA LOPOMO
Serve a poco essere annoverati nel circuito dei borghi più belli d’Italia, ricevere la Bandiera arancione del Touring Club, fare il pieno di turisti da ogni parte del mondo, se poi non c’è campo. Se diventa un problema telefonare col cellulare, navigare in internet, mandare una mail o un messaggio su WhatsApp. Cose che dovrebbero essere normali ai tempi delle autostrade informatiche di nuova generazione che viaggiano veloci, a suon di 4 e 5G.
Ha un diavolo per capello il sindaco di Guardia Perticara, Angelo Mastronardi «Anche se ci sono le tacche che indicano la ricezione del segnale – spiega – continuiamo ad avere, da anni, sempre gli stessi disservizi per la telefonia mobile e l’accesso a internet. Tanto nelle abitazioni private, quanto negli uffici comunali. Non ne riesco a venirne a capo. Sto facendo tutto il possibile per capire da cosa dipende: tantissimi miei concittadini, ma anche tanti turisti, continuano a lamentare che non si va oltre i 2,5 mega al secondo. Mi sono informato: dicono che “la velocità può arrivare anche a 7 mega”. Allo stesso modo di come si dice: “si può arrivare a vivere anche 100 anni”. Ci possiamo solo illudere di poter ambire alle potenzialità del wifi o della fibra ottica al pari degli altri comuni, se, poi, anche una semplice telefonata al cellulare diventa una barzelletta. Se resti fermo in un punto prende. Basta che ti sposti di un passo e non prende più. C’è da impazzire. I turisti restano, a dir poco, sconcertati. Lascio solo immaginare le difficoltà in termini di sicurezza pubblica o in caso di emergenza. Oltretutto è una mancanza di rispetto: come se il nostro denaro non avesse lo stesso valore di quello di tutti gli altri italiani. Anche noi facciamo i contratti con gli operatori della telefonia, acquistiamo le ricariche per accedere ai minuti di traffico e ai giga di internet: proprio come fa abitualmente chiunque. Ma, di fatto, riceviamo un servizio pessimo, inesistente».
A nulla sono valsi i ripetuti cambi di gestore. Le segnalazioni e le richieste di supporto a Telecom. Aver interessato, anche, gli uffici regionali ipotizzando che possa bastare, anche solo, un ponte o un’antenna per far rimbalzare e potenziare il segnale. «Mi chiedo come sia possibile che solo a Guardia Perticara permangono queste difficoltà, mentre i comuni vicini non ne hanno. Viene il dubbio – conclude il Sindaco Mastronardi - che i vari ripetitori della zona, quello a valle di Gorgoglione, quello tra Guardia e Armento e quello verso Aliano, possano generare qualche distorsione». L’appello del sindaco è stato lanciato, quale disperato Sos: viaggia su carta di giornale e, almeno questa volta, la trasmissione è garantita.