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Il prezzo del Freccialink
lievitato del 50 per cento

 
Il prezzo del Freccialink lievitato del 50 per cento

Domenica 27 Agosto 2017, 09:47

di Luigia Ierace

In poco più di un anno il prezzo del FrecciaLink è aumentato del 50 per cento. Il rivoluzionario servizio che collega Potenza e Matera con piccole navette a Salerno e quindi alle grandi direttrici italiane delle Frecce: Napoli, Roma, Bologna, Milano, Torino, va avanti, ma continua a lievitare nel prezzo. Ad inaugurare la sperimentazione, lo scorso anno, il 12 giugno, con il cambio d’orario estivo di Trenitalia, fu proprio l’ad Barbara Morgante arrivata a Potenza e Matera per presentare l’iniziativa. Un’idea che piace subito a chi si sposta con frequenza lungo la Penisola. Il vantaggio delle piccole navette è duplice: un servizio più comodo e soprattutto, la garanzia di poter effettuare un viaggio tranquillo, senza la preoccupazione di perdere il Freccia Rossa, perché il percorso è «assistito» da Trenitalia, e si ha la certezza che anche se il Freccia dovesse arrivare in ritardo a Salerno, la navetta aspetterà.

«Costa un po’ in più ma sono soldi ben spesi», spiegava l’Ad invitando a provarlo. E la sperimentazione parte molto bene: chi «riesce a prenderlo» ne è entusiasta, ma si pone subito il problema del numero di posti: i 16 della navetta non sono sufficienti già a una settimana dal lancio del nuovo servizio. Arrivano i suggerimenti e la richiesta di sdoppiare il FrecciaLink da Salerno a Potenza e da Salerno a Matera, con riduzione di tempi di percorrenza e una maggiore disponibilità di posti. Ma si chiede anche la possibilità di potenziare le corse, rispetto alle due previste mattina e pomeriggio. Trenitalia sceglie di sostituire il bus-navetta con un pullman grande e il prezzo comincia a salire.

Guardiamo la situazione a distanza di un anno e due mesi, prendendo il caso del collegamento con Potenza. Il servizio navetta è partito, già con un incremento: in aggiunta al FrecciaRossa al quale è collegato costa 10 euro (non si può acquistare singolarmente). Somma che lievita dopo poco a 12 euro per salire attualmente a ben 15 euro per la tratta da Salerno a Potenza o viceversa. Esigenze di mercato, è evidente che il servizio funziona (anche l’altro operatore Italo avvia poco dopo un analogo servizio navetta) e che quindi va pagato e anche profumatamente. Basti pensare che il biglietto di Freccia Rossa in standard da Napoli a Salerno costa 18 euro, solo 3 euro in più del pullman collegato che va a Potenza.

Tutto ha un prezzo e, se il servizio funziona vale il sacrificio, vien da dire con rassegnazione. Ma non si può dire altrettanto quando si verifica che c’è stata una riduzione del servizio sostitutivo su gomma diretto (9 euro e 35 centesimi) per andare da Potenza a Napoli e viceversa e perché nell’arco della giornata ci sono solo 6 collegamenti diretti senza alcun cambio (1 Freccia Rossa, 2 Intercity, 1 Regionale e 2 servizio sostitutivo su gomma), tutti gli altri richiedono un cambio con aumento dei tempi di percorrenza fatta eccezione per il caro e costoso Freccia Rossa+FrecciaLink.

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