di Alessandro Boccia
La Basilicata si riconferma come una delle aree a minore incidenza della criminalità «soprattutto per l’indole sana delle genti lucane». A ribadirlo è stato lo stesso comandante regionale dei Carabinieri, il generale di brigata Alfonso Di Palma, ieri mattina nel corso della cerimonia per i 203 anni della fondazione dell’Arma che si è svolta a Potenza nella Caserma «Lucania», al rione Santa Maria. Il bilancio dell’attività svolta dall’arma in Basilicata ha fatto seguito alla rituale lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Comandante Generale dell’Arma, il generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette.
Non sono tuttavia mancati in regione episodi preoccupanti per sicurezza ed ordine pubblico, «alcuni sintomi di criminalità organizzata sono stati registrati specialmente nelle aree in prossimità con altre regioni - ha spiegato Di Palma - alcune infiltrazioni criminali sono state validamente contrastate anche nel Vulture-Melfese e nel Lagonegrese».
Nel bilancio tracciato dal generale di Brigata non sono mancati cenni all’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio e diffusione di stupefacenti portata avanti dall’arma, «un triste fenomeno - secondo Di Palma - diffuso anche nelle piccole comunità e tra i minori».
Necessaria anche la riflessione sul tema della tutela dell’ambiente, visti i recenti fatti di cronaca, che hanno riguardato il centro oli di Viggiano, e vista anche l’entrata a far parte nell’Arma del corpo della Forestale. «Oltre alle attività del nucleo ecologico sul petrolio - ha specificato Di Palma - è emersa anche la necessità di avviare uno studio metodologico allo scopo di preservare per le future generazioni un vero e proprio paradiso». E proprio ai piccoli di alcune delle scuole cittadine, presenti alla festa in onore della «Benemerita», il generale di brigata si è rivolto invitandoli ad «aiutarli a sognare un modo migliore in cui le forze della legalità sconfiggeranno i cattivi».
I carabinieri lucani tuttavia non sono stati impegnati solo nel contrasto alla criminalità, lodevole infatti è stato il loro impegno in importanti eventi pubblici «come in occasione del concerto di Capodanno a Potenza e del più recente incontro dei G7 a Matera». L’annuncio di un potenziamento del comando provinciale, impegnato nelle attività connesse alla nomina di Matera a Capitale della Cultura per il 2019, e l’auspicio di «inaugurare la parte del Comando legione, e avviare entro gli inizi del 2018, i lavori per il Comando provinciale», hanno concluso il discorso del Generale di Brigata. Nel corso della cerimonia, infine, sono stati consegnati 35 riconoscimenti per le attività svolte nell’ultimo anno, tra encomi, lettere di apprezzamento, elogi e attestati di merito.