POTENZA - Da ieri a Potenza c’è via Faustino Somma, uno degli uomini più illuminati della storia recente del capoluogo lucano. Si è compiuto, infatti l’atto ufficiale di intitolazione di una strada della zona industriale all’imprenditore, nato nel 1935 e morto nel 2014, che fu anche dirigente sportivo e politico (fu pure sindaco Dc del suo paese d’origine, Vaglio Basilicata). L’iniziativa nacque, nel mese di febbraio scorso, da una proposta in giunta comunale dell’assessore alla cultura, Roberto Falotico, che ha evidenziato come “Nino Somma rappresentasse un capitolo decisivo nella storia del capoluogo di regione. Una grande persona che ha saputo dare lustro a questo territorio e ai suoi abitanti”.
La pioggia battente non ha fermato l’emozione dei tanti che ieri mattina hanno raggiunto l’ex via della Siderurgica e poi hanno proseguito con le celebrazioni all’interno del teatro Stabile con un dibattito molto partecipato, moderato dal giornalista Oreste Lopomo, dal titolo ‘Il senso del progresso per alimentare la speranza Faustino Somma, per tutti Nino’. In rappresentanza della famiglia, hanno parlato i figli che, dopo aver ringraziato l’amministrazione comunale per l’attenzione riservata al padre, hanno posto l’accento su uno dei consigli fondamentali lasciati in eredità: il rispetto per le persone alla base di ogni insegnamento, che non significa solo rispetto negli affari, ma il vero valore è quello sociale dell’impresa che se non lascia un segno tangibile all’interno della società è operazione di minor valore.
Faustino, per tutti Nino Somma ha creato opportunità di lavoro, occupazione e nel periodo d’oro di espansione della città ha generato in tanti benessere. E la città di Potenza gli ha reso omaggio con l’intitolazione di un tratto di strada che da via della Siderurgica, dall’intersezione con via dell’Elettronica, conduce allo stabilimento siderurgico del quale 60 anni fa fu l’ideatore e fondatore. Per giungere all’intitolazione della strada, hanno certamente pesato le grandi qualità imprenditoriali di Somma, ricordate da Falotico durante la cerimonia di intitolazione della strada. E’ stato, in particolare, evidenziato come Somma e i suoi tre figli, nel campo dell’industria, continuino a essere punto di riferimento per Potenza e per l’intera Basilicata. Sono state ricordate le doti manageriali, l’attenzione agli aspetti occupazionali, anche nel settore economico e finanziario, ed il nome di Nino Somma è legato ai momenti d’oro del Potenza calcio degli anni Settanta e alle vicende che hanno fatto la storia delle banche della Basilicata: la Banca Popolare Cooperativa di Pescopagano, la Banca di Lucania e la Banca Mediterranea. Per il governatore lucano Vito Bardi - che ha partecipato all’intitolazione della strada e al convegno - Somma “è stato un precursore delle grandi trasformazioni nel tessuto produttivo ed economico”.