Potenza -La seconda sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Potenza lo scorso 11 febbraio nei confronti dell’avvocato Antonio Albanese, che fu posto ai domiciliari lo scorso 26 gennaio nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Matera su presunte truffe per i fondi a giovani agricoltori.
Ne hanno dato notizia gli avvocati Dario Vannetiello del Foro di Napoli ed Alessandro Sisto di quello di Bari, evidenziando che l’annullamento è stato disposto «nonostante il Procuratore Generale avesse chiesto il rigetto del ricorso» presentato dagli stessi legali. Albanese è accusato di truffa aggravata, emissione di fatture per operazioni inesistenti e autoriciclaggio.
«Si riapre decisamente - hanno evidenziato Vannetiello e Sisto - la possibilità per l’avvocato Albanese di essere rimesso in libertà. Infatti, i Giudici di legittimità hanno imposto un nuovo giudizio innanzi al Tribunale del Riesame di Potenza, avendo la Suprema Corte, condividendo le articolate e diffuse critiche mosse dalla difesa, ritenuto censurabile la motivazione individuata dai giudici potentini in tema di sussistenza delle esigenze cautelari».