POTENZA - «Giovani e agricoltura, un binomio che negli ultimi anni si sta facendo sempre più forte anche in Basilicata dove nel 2020 le imprese condotte da persone sotto i 40 anni erano oltre 56 mila, segnando un incremento del 12 per cento rispetto al 2015». E’ quanto messo in evidenza in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Coldiretti Basilicata.
In particolare, l’organizzazione di categoria ha sottolineato che «proprio per questo le nuove politiche devono saper cogliere questo dato e saper decidere, pianificare ed indirizzare la spesa del Psr per assecondare questo processo. E’ questo - è scritto nella nota - il messaggio lanciato da Coldiretti Giovani Impresa Basilicata, che in collaborazione con la Federazione regionale di Coldiretti Basilicata, ha organizzato un incontro on line di approfondimento sulle misure di sostegno dell’Unione europea, dal regime transitorio 2021-2022, alle nuove prospettive del Piano di sviluppo rurale, agli interventi straordinari promossi dal Piano nazionale di ripresa e resilienza».
Il presidente della Coldiretti lucana, Antonio Pessolani, ha evidenziato «il ruolo e la propensione delle aziende agricole e di quelle giovanili alla innovazione, alla produzione orientata alla sostenibilità ambientale ed alla trasformazione digitale. E' importante - ha concluso - il lavoro delle giovani generazioni in agricoltura: un mondo in fermento anche in Basilicata».