In Puglia e Basilicata
Presto l'ordinanza
02 Giugno 2020
Giovanna Laguardia
POTENZA - Multe salatissime in arrivo per i vandali del sabato sera e restrizioni sulla somministrazione di alcolici e sull’accesso ai parchi. Queste in sintesi le linee di indirizzo dell’ordinanza contro il lato più deleterio della movida che sta per essere emanata dal sindaco di Potenza Mario Guarente. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente ieri mattina, proprio mentre stava studiando gli ultimi ritocchi alle disposizioni tese ad evitare lo scempio perpetrato dai giovani potentini in preda all’alcol nelle stradine del centro storico e nei parchi della città.
In questi giorni forte è stato lo sdegno dei cittadini che hanno denunciato, anche attraverso i social media, la presenza di bottiglie rotte e rifiuti di ogni genere, oltre ai ripetuti schiamazzi notturni. Di qui la decisione del sindaco di inasprire le sanzioni contro il fenomeno. Abbiamo chiesto al primo cittadino di anticipare alla Gazzetta i principali contenuti dell’ordinanza, che dovrebbe entrare in vigore al più tardi entro domani. «Sarà vietato - ha spiegato Guarente - introdurre alcolici nei parchi, così come sarà vietata la somministrazione in vetro e gli alcolici non potranno essere più somministrati dopo l’una di notte. Non solo. sarà vietato anche circolare in centro storico con alcolici portati da casa e i parchi cittadini saranno chiusi alle ore 24».
Il fenomeno non è nuovo e, dopo la pausa forzata dovuta al lockdown si è puntualmente ripresentato, in forma, semmai, ancora più estrema. Come si spiega? «Putroppo - dice Guarente -assistiamo ad una inciviltà dilagante. Il fenomeno è così radicato da essere diventato un grave problema sociale che andrà affrontato anche sotto altri aspetti, non solo quello del controllo e delle sanzioni. Io ho parlato con molti genitori, che sicuramente cercano di prendersi cura al meglio dei propri figli, ma in alcuni casi sono del tutto all’oscuro dei pessimi comportamenti dei loro ragazzi. Per quanto di competenza del Comune, ci saranno sanzioni salatissime per chi non osserva le disposizioni contenute nell’ordinanza, tanto per i ragazzi quanto per i commercianti. Bisogna che tutti comprendano che il centro storico e i parchi della città non sono una pattumiera e che risse ed atti vandalici non sono assolutamente concepibili. Tutti siamo stati ragazzi e tutti abbiamo commesso qualche bravata ma è necessario che i giovani che si lasciano andare ad atti vandalici e risse capiscano che la libertà di ognuno non può limitare la libertà degli altri».
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