MATERA - In seguito all’aumento dei contagi di coronavirus, con un’ordinanza, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha disposto la «chiusura» fino al 26 aprile di altri tre comuni lucani: Tricarico, Irsina e Grassano (Matera). Nei giorni scorsi il governatore aveva disposto lo stesso provvedimento per Moliterno (Potenza).
Nell’ordinanza, in particolare, si fa riferimento a dieci nuovi casi di contagio a Irsina e a undici nuovi casi a Tricarico e alla circostanza che «il 16 per cento dei contagi dell’intero territorio regionale provengono dai comuni di Tricarico e Irsina».
È fatta salva la possibilità di transito, in ingresso e in uscita dall'area intercomunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, compresi farmacisti e veterinari, del personale militare, del personale impegnato nei controlli e nell'assistenza nelle attività relative all'emergenza da Covid-19, nonché degli esercenti delle attività consentite sul territorio comunale e quelle strettamente funzionali ad assicurare la continuità delle filiere delle attività consentite, ivi compreso il trasporto finalizzato al rifornimento e alla continuità delle predette attività, nonché le attività necessarie a garantire l'allevamento di animali e le attività non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante e animali, con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento dell'ordinanza è punito ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19.