POTENZA - In Basilicata gli acquisti di frutta e verdura sono aumentati del 20% nei mercati contadini nella prima settimana di marzo, rispetto allo stesso periodo del mese precedente: il dato è emerso dal monitoraggio della Coldiretti «sugli effetti - è scritto in una nota - sulla spesa dell’emergenza Coronavirus sulla base delle indicazioni della Fondazione Campagna Amica».
Secondo Coldiretti, quindi, «a spingere gli acquisti è sicuramente il clima di incertezza riguardo la diffusione del contagio che spinge a fare provviste più abbondanti, ma anche la tendenza a consumare cibi ricchi di fibre e vitamine che aiutano il corpo umano a rafforzare le difese immunitarie, come consigliato da molti medici e ricercatori».
«Per effetto dei cambiamenti climatici con l’inverno più caldo mai registrato, la regione - per Coldiretti Basilicata - può contare in questo periodo su un’ampia offerta di verdure e grazie all’anticipo di maturazione delle primizie sui banchi si trovano già asparagi, fragole, agretti, zucchine, carciofi e pomodori. I rifornimenti alimentari sono dunque garantiti nei mercati e nei supermercati dove occorre evitare inutili accaparramenti che favoriscono solo le speculazioni».