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Prevenzione
Redazione online
19 Giugno 2019
La Regione Basilicata e la direzione regionale dei Vigili del Fuoco hanno firmato, oggi a Potenza, una convenzione per migliorare il sistema di prevenzione e di spegnimento degli incendi nel periodo estivo - tra il 1 luglio e il 15 settembre - con un numero maggiore di squadre sul territorio e il rafforzamento della sala operativa regionale. L’accordo è stato firmato nel corso di un incontro a cui hanno partecipato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Emanuele Franculli, e il Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè.
La Regione ha stanziato circa 730 mila euro, ha spiegato Bardi, per il rafforzamento dei presidi dei Vigili del Fuoco e dei volontari «con l’auspicio che la stagione dei roghi - ha aggiunto - sia meno violenta di quella del 2017, in ogni caso se dovessero essere necessarie nuove risorse per prolungare questa convenzione, la Regione sarà pronta a reperirle».
La convenzione prevede che i Vigili del Fuoco predispongano sei squadre per il monitoraggio diurno, di cui tre per il Potentino e tre per il Materano, composte da cinque Vigili permanenti, garantendo così 12 ore di servizio giornaliero. Saranno anche dislocate sul territorio sei nuove unità, con persone in possesso dell’abilitazione di direttore delle operazioni di spegnimento (Dos) e un autista, di cui quattro in provincia di Potenza e due in provincia di Matera.
Oltre alla formazione del personale, sono previste anche squadre per il monitoraggio della costa. In particolare le aree con un maggiore monitoraggio riguardano il Vulture Melfese, il Metapontino, il Senisese, Maratea e l’area di Matera e Ferrandina. «Abbiamo messo in campo - ha detto Franculli - uno straordinario piano di monitoraggio, prevenzione e spegnimento, grazie alla sensibilità della Regione che ci ha fornito le risorse per le squadre e per il miglioramento della sala operativa». Per il Prefetto, invece, "la 'retè tra istituzioni è il mezzo migliore per rendere efficienti le procedure, e garantire la sicurezza dei lucani e dell’ambiente».
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