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Redazione online
18 Aprile 2019
Per ridurre le liste d’attesa, e razionalizzare l’offerta sanitaria dell’azienda San Carlo di Potenza, dal prossimo 1 giugno saranno sospese le attività di intramoenia in 14 ambiti «che sforano i tempi previsti dalle normative, e fino a quando i dati non rientreranno nelle medie, con verifiche mensili per ogni settore». E’ uno dei provvedimenti annunciati stamani, a Potenza, dal direttore generale del San Carlo, Massimo Barresi, nel corso di una conferenza stampa organizzata per illustrare il quadro generale e i prossimi progetti dell’azienda sanitaria «a cento giorni" dall’insediamento del dg.
Barresi ha anche annunciato che dal 10 gennaio scorso è stato deciso il «blocco immediato dei trasferimenti in uscita del personale, perché - ha evidenziato il direttore generale - nel 2018 ci sono stati più di cento casi di mobilità in uscita, in un’azienda che soffre di mancanza di personale, e se non cerchiamo soluzioni, ogni progetto legato al miglioramento dell’offerta e alla riduzione delle liste d’attesa non avrà efficacia».
Il dg ha quindi annunciato il potenziamento delle sale operatorie, l’apertura, da luglio, di 17 mini alloggi per le famiglie dei pazienti, «completate e non disponibili per questioni procedurali, che abbiamo risolto», e la razionalizzazione dei servizi, anche per i plessi ospedalieri di Melfi, Lagonegro, Pescopagano e Villa d’Agri, per «ridurre la 'migrazione sanitarià, rendere efficienti questi plessi e dimostrare che si può fare assistenza sul territorio». Il dg del San Carlo ha infine spiegato di non aver incontrato ancora il nuovo presidente della Regione, Vito Bardi. «Il mio incarico - ha aggiunto - è puramente tecnico, non ho appartenenze politiche e ho accettato un contratto con obiettivi che devo portare avanti. La Regione vuole risultati validi dal nostro lavoro, e prima del 'garbo istituzionalè esiste il dovere contrattuale, dobbiamo essere corretti, lavorare e collaborare con chi verrà», escludendo quindi la possibilità di presentare dimissioni «di rito» all’insediamento della nuova giunta regionale».
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