Martedì 09 Settembre 2025 | 04:02

Stabilimento Granarolo di Gioia del Colle danneggiato

 
Franco Giuliano

Reporter:

Franco Giuliano

Lunedì 09 Gennaio 2017, 20:05

BARI - A causa delle anomale e proibitive condizioni meteo in Puglia lo stabilimento di Gioia del Colle della azienda Granarolo è bloccato da sabato scorso, pertanto il latte che è stato possibile trasportare sino all’opificio pugliese, dagli allevamenti più prossimi, sarà lavorato in altri stabilimenti del Gruppo, al Nord, almeno fino a metà settimana. Lo rende noto un comunicato di Granarolo.

«La mancata produzione - viene sottolineato - è imputabile in parte all’impossibilità per i mezzi di raccolta di raggiungere gli allevamenti di Puglia, Basilicata e Molise e alla impraticabilità della viabilità principale che impedisce di raggiungere lo stabilimento, in parte ai danni che il perdurare di una situazione di freddo anomalo ha provocato allo stabilimento». Sono infatti state danneggiate per il gelo tubazioni, valvole, raccordi, compressori d’aria e il demineralizzatore.

Lo stabilimento di Gioia del Colle lavora ogni giorno 200.000 litri di latte raccolto da 11 mezzi presso 224 stalle pugliesi e lucane, socie della cooperativa Granlatte. Dei 600.000 litri che da sabato ad oggi avrebbero dovuto essere lavorati, 350.000 sono fermi nelle stalle o nelle cisterne bloccate lungo le strade della Puglia e della Basilicata, i 250.000 litri arrivati allo stabilimento stanno viaggiando verso il Nord perché gli impianti bloccati non consentono alcuna lavorazione. Ulteriori 90.000 litri che avrebbero dovuto arrivare dagli allevamenti della Calabria sono stati deviati verso lo stabilimento di Bologna, senza transitare dallo stabilimento di Gioia del Colle.

«Le difficoltà maggiori - continua la nota - oggi sono in capo alla parte agricola, infatti l’impossibilità di consegnare sta costringendo gli allevatori a buttare quintali di latte e la mancanza di energia elettrica e/o di acqua sta creando seri problemi per la mungitura e per l’alimentazione del bestiame». "E' presto - si conclude - per fare una stima dei danni, oggi è importante che ci si adoperi tutti quanti, come si sta facendo, per superare l’emergenza, frutto di una straordinarietà senza precedenti». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)