MOTTOLA (TARANTO) - Ha aggredito e rapinato il nonno di una sua amica, ma è stata rintracciata e arrestata dai carabinieri. Si tratta di una 30enne di Mottola, incensurata, alla quale sono stati concessi i domiciliari su disposizione del pm di turno Mariano Buccoliero. La donna, accusata di lesioni personali e rapina, nel pomeriggio di ieri ha suonato al campanello di casa di un anziano di 87 anni che la conosceva in quanto amica della nipote, con la quale più volte in passato gli aveva fatto visita.
La 30enne, a conoscenza della circostanza che la vittima disponeva di denaro normalmente custodito in casa, in un momento di distrazione dell’uomo lo ha colpito alla testa con una bottiglia di vetro presente sul tavolo della cucina, dove nel frattempo si erano intrattenuti a colloquiare, facendolo cadere a terra, tramortito. La donna si è poi impossessata della somma contante di 450 euro, custodita nel portafoglio della vittima, dileguandosi subito dopo.
L’anziano, non appena ha ripreso conoscenza, ha telefonato al 112, fornendo tutti gli elementi utili per la ricostruzione dei fatti e per il riconoscimento della donna che lo aveva aggredito e rapinato. La 30enne è stata rintracciata nella propria abitazione; aveva ancora con sè il denaro rapinato. L’anziano ha riportato un trauma alla testa, guaribile in pochi giorni, e il denaro gli è stato restituito.
Sabato 22 Ottobre 2016, 14:46