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10 Gennaio 2016
ISOLE TREMITI - Stato, ben venga": il sindaco delle Isole Tremiti, Antonio Fentini, commenta al telefono con una battuta amara l'autorizzazione a ricerche petrolifere dinanzi alle stesse isole rilasciata dal governo con decreto il 22 dicembre scorso alla società Petroceltic Italia per poco meno di duemila euro l'anno.
«Ho ricevuto la comunicazione da Roma tre giorni fa ed ho chiamato subito il presidente della Regione Puglia - riferisce il sindaco - ma io mi chiedo: può un governo decidere senza tenere conto del parere delle Regioni, alcune delle quali hanno proposto i referendum contro le trivellazioni?. Noi siamo un piccolo comune, abbiamo fatto insieme ad altri diverse manifestazioni, qui e a Peschici, Manfredonia, anche con il compianto Lucio Dalla. Tutto per fermare questa idea».
Per il primo cittadino delle Tremiti le tecniche che dovrebbero essere usate per le ricerche di idrocarburi in mare sarebbero peraltro molto invasive. «Verrebbero utilizzate piccole esplosioni che fanno impazzire la fauna marina. Tutto questo in Puglia, dove ci sono 135mila addetti alla pesca. Per non parlare dei danni che ci sarebbero per il turismo, altra nostra risorsa».
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Commenti all'articolo
gigino
10 Gennaio 2016 - 21:52
Si gioca sulla pelle delle persone, delle Città, del tanto declamato turismo..... quando finirà questa sceneggiata ...
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