ROMA - Un militare del contingente italiano in Afghanistan è morto oggi pomeriggio in seguito ad un incidente, quando il veicolo con cui era in pattuglia è finito fuori strada. Altri quattro soldati italiani sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita. Lo hanno riferito fonti vicine al comando del contingente italiano in Afghanistan le quali escludono che l' incidente sia stato causato da atti ostili contro i militari italiani. I familiari del militare sono stati avvertiti.
L'incidente stradale - spiegano al Comando del contingente italiano - è avvenuto nel primo pomeriggio.
Un mezzo di un convoglio della task force "Cobra" stava svolgendo un'attività di pattuglia nella provincia sud-orientale di Kabul, quando è uscito dalla sede stradale. Un sesto militare coinvolto nell'incidente è rimasto illeso.
Sono tuttora in corso accertamenti per stabilire le cause e la dinamica dell'accaduto, ma al comando del contingente italiano escludono «che l'incidente sia stato causato da un atto ostile».
La salma del soldato deceduto sarà portata domani in Italia con un volo dell'Aeronautica militare. I quattro feriti (anche i loro familiari sono stati avvisati) sono fuori pericolo e si trovano attualmente ricoverati presso l'ospedale da campo della brigata multinazionale di Isaf (la forza internazionale di stabilizzazione in Afghanistan) a Kabul.
L'incidente stradale - spiegano al Comando del contingente italiano - è avvenuto nel primo pomeriggio.
Un mezzo di un convoglio della task force "Cobra" stava svolgendo un'attività di pattuglia nella provincia sud-orientale di Kabul, quando è uscito dalla sede stradale. Un sesto militare coinvolto nell'incidente è rimasto illeso.
Sono tuttora in corso accertamenti per stabilire le cause e la dinamica dell'accaduto, ma al comando del contingente italiano escludono «che l'incidente sia stato causato da un atto ostile».
La salma del soldato deceduto sarà portata domani in Italia con un volo dell'Aeronautica militare. I quattro feriti (anche i loro familiari sono stati avvisati) sono fuori pericolo e si trovano attualmente ricoverati presso l'ospedale da campo della brigata multinazionale di Isaf (la forza internazionale di stabilizzazione in Afghanistan) a Kabul.
