Venera Elisa Fichera
Milano - Nella domenica di sfilate milanesi, dedicate alle collezioni donna primavera-estate 2018, Dolce&Gabbana porta in scena la sua Regina di Cuori.
Il mercato del Capo di Palermo si trasforma nel Paese delle Meraviglie. Ed ecco che arance, limoni e melanzane colorano abiti in luminosa maglia crystal mesh, cavoli, piselli, cassate, cannoli si manifestano su quelli dai volumi ampi o dalla silhouette asciutta, mentre i pasticcini più buoni del mondo decorano il cerchietto.
La Regina del D&G Wonderland non è una furia cieca e senza ragione come quella immaginata da Carrol, ma una paladina dell’Amore, perché «L’Amore è Bellezza».
She’s like a Rainbow. Indossa i colorati nastri del Ballo della Cordella, omaggio augurale ai giovani sposi affinché la loro unione sia feconda di prole, benessere e gioia, nel meraviglioso abito lungo in chiffon multicolor con bustino di nastri.
Appare sulle carte da gioco dei completi scintillanti ricamati con paillettes e nelle applicazioni patchwork mentre la primavera sboccia su etereo chiffon, le maioliche appaiono sulla seta e le piume colorate dell’ornamento del cavallo del carretto siciliano diventano un soprabito.
La parata finale in nero riprende l’apertura. Sensuali regine incoronate avanzano fasciate da abiti bustier in pizzo, culotte, body e brassière dal gusto elegantemente rétro.
Piccione. Piccione, il marchio del giovane designer siciliano Salvatore Piccione, che considera la sua identità la sua vera forza, esplora i contorni geografici e culturali in un viaggio nelle esotiche terre del Brasile alla scoperta di una El Dorado dal fascino contemporaneo. Si parte da un bianco virginale per passare alle stampe grafiche e coloratissime popolate dalla flora e dalla fauna della selvaggia Foresta Amazzonica. Ed ecco apparire finalmente El Dorado, la mitica città d'oro che nell'immaginario dello stilista sembra uscita da un disegno dell'architetto e paesaggista brasiliano Roberto Burle Marx tra i giochi di luce e contrasti dei ricami imperlati da rugiada di cristallo, paillettes argentate e fili lurex su chiffon, georgette di seta, tulle, organza e taffetà.
Quell'eleganza che è stile di vita vige nella bella collezione co-ed Trussardi disegnata dalla talentuosa Gaia Trussardi. «Il desiderio di avventura, quella necessità di scoprire, capire, conoscere che è la scintilla dell'intelligenza, della creatività di Milano». La Maison riparte dallo spirito innovatore che da sempre caratterizza il marchio e la famiglia che lo ha creato.
Le tute da aviatore per lei&lui sono le silhouette cardine per creazioni che si ispirano allo spirito libero di donne viaggiatrici come Amelia Earhart tra pannelli di pelle ritagliata e applicata e i disegni astratti di carlinghe d’aerei.
Ci riporta al Grand Tour, infine, Laura Biagiotti. Il viaggio in Italia, magistralmente raccontato da Goethe e non solo, vive attraverso le stampe di Carlo Labruzzi, grande vedutista romano settecentesco.
Su tuniche di lino, abiti romantici in chiffon a balze, completi strutturati, trench voluminosi compare la Città Eterna. Roma forever.
Chiude la sfilata un commovente omaggio alla «Signora del Cachemire» recentemente scomparsa.