Da pochi giorni all’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera è operativo il trattamento della cornea con l’innovativa tecnica del cross-linking, un intervento mininvasivo per il cheratocono, patologia progressiva della cornea che può compromettere seriamente la vista e, nei casi più gravi, richiedere un trapianto. La procedura permette di rallentare o arrestare la progressione della malattia, rappresentando una svolta fondamentale per i pazienti.
A confermare il collaudo e la piena operatività della strumentazione è Massimo Lorusso, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oculistica dell’ASM. «Il cheratocono rende la cornea più sottile e conica, causando vista distorta, miopia e fastidi con la luce – spiega Lorusso –. Spesso si manifesta in giovane età e peggiora col tempo. Il trattamento cross-linking, con gocce di vitamina B2 e una speciale luce ultravioletta, rinforza la cornea e la stabilizza, consentendo di mantenere una buona qualità visiva».
Il Direttore Generale dell’ASM, Maurizio Friolo, sottolinea l’avanguardia dell’ospedale: «Negli ultimi anni il cross-linking è diventata la terapia di elezione del cheratocono. Il trattamento non è doloroso, dura meno di un’ora, è sicuro e permette un rapido ritorno alle attività quotidiane».
Anche l’Assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, evidenzia l’importanza della novità: «Offrire cure avanzate direttamente a Matera significa migliorare la qualità dell’assistenza, ridurre la mobilità sanitaria e valorizzare le competenze delle nostre strutture. È un segnale concreto dell’impegno della Regione per una sanità moderna e vicina ai cittadini».