Mercoledì 22 Ottobre 2025 | 13:00

Albero si abbatte su auto, restano stabili i tre ragazzi feriti a Ferrandina. Domani i funerali di Nicola Pipio

Albero si abbatte su auto, restano stabili i tre ragazzi feriti a Ferrandina. Domani i funerali di Nicola Pipio

 
redazione online (foto antonio genovese)

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Albero si abbatte su auto, restano stabili i tre ragazzi feriti a Ferrandina. Domani i funerali di Nicola Pipio

Il 29enne è morto ieri in un’area picnic, mentre cercava riparo da un violento temporale. Due comuni lucani intanto hanno chiesto lo stato di calamità naturale per il maltempo

Sabato 16 Agosto 2025, 13:52

15:24

Saranno celebrati domani, domenica 17 agosto, alle ore 16, nella Chiesa Madre di Ferrandina (Matera) i funerali di Nicola Pipio, il giovane di 29 anni, morto ieri pomeriggio, in un’area picnic, dove un grosso albero ha schiacciato l’automobile in cui, insieme ad altri tre giovani, stava cercando riparo da un violento temporale.

Lo ha reso noto il sindaco della città lucana (ottomila abitanti, a 30 chilometri da Matera), Carmine Lisanti, che ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini. «Vi scrivo con il cuore ancora in gola, non solo come vostro sindaco, ma anche come padre. Non c'è dolore più grande di quello che si prova di fronte alla sofferenza dei nostri figli».

Nella lettera aperta, il primo cittadino ha ricordato di aver «seguito da vicino la situazione fin dai primi istanti. Ho visitato personalmente gli ospedali e sono stato assieme alle famiglie, rimanendo con loro costantemente in contatto. Vi assicuro che Ilaria (la ragazza di 22 anni) trasferita a Bari e Domenico (20 anni) a Potenza stanno ricevendo le migliori cure. Le loro condizioni sono stabili e sono fuori pericolo. È, invece, di pochi minuti fa la notizia delle dimissioni dall’ospedale di Matera di Angelo (il terzo ferito)».

«Oggi, in un giorno così importante in cui celebriamo il nostro Santo Patrono San Rocco - ha concluso il sindaco - vi chiedo di unirci in preghiera: chiediamo a San Rocco di vegliare su questi ragazzi, di dare forza alle loro famiglie e di aiutarci, come comunità, a superare questo drammatico e doloroso momento».

 

Colpiti dal maltempo che si è abbattuto nel pomeriggio di Ferragosto, con grandine, forte vento, e tanta pioggia, due Comuni della Basilicata, Genzano di Lucania e Banzi (Potenza) «al presidente della Regione, Vito Bardi, e agli assessori competenti la dichiarazione dello stato di calamità naturale». Lo ha reso noto la sindaca di Genzano di Lucania, Viviana Cervellino, riferendo che ha inviato la richiesta insieme al sindaco di Banzi, Pasquale Caffio.

«Le forti piogge, il vento e la grandine - ha aggiunto Cervellino - hanno colpito abitazioni, infrastrutture, attività agricole e la viabilità comunale e provinciale, evidenziando la fragilità dei nostri territori».
In un’altra nota, il vicepresidente del Consiglio regionale, Angelo Chiorazzo (Basilicata Casa Comune), ha detto di aver "raccolto l’appello lanciato dai sindaci di Banzi e Genzano di Lucania e chiedo al presidente della Giunta regionale di dichiarare immediatamente lo stato di emergenza per questi Comuni e per tutti gli altri che, a seguito della ricognizione da parte del Dipartimento di Protezione Civile e del Dipartimento Agricoltura, risulteranno gravemente colpiti dall’eccezionale ondata di maltempo del 15 agosto».

Chiorazzo ha inoltre messo in evidenza che «le precipitazioni torrenziali, le raffiche di vento e la violenta grandinata hanno prodotto danni ingenti alle abitazioni, alle infrastrutture e alle attività agricole, compromettendo la mobilità e l’accesso ai servizi essenziali. È necessario - ha concluso il vicepresidente del Consiglio lucano - che la Regione Basilicata si attivi subito, garantendo risorse e misure straordinarie per la sicurezza e il sostegno delle comunità colpite». 

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