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Si chiama «Brunachio» la maschera di Matera

 
Carmela Cosentino

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Carmela Cosentino

Si chiama «Brunachio» la maschera di Matera

Con i nomi dei patroni Bruna ed Eustachio

Sabato 15 Marzo 2025, 05:01

MATERA - Dal disegno alla trasformazione in una creazione artistica di pregio. Ha preso così forma la maschera di carnevale BrunaChio, che raffigura i due nomi della città, Bruna ed Eustachio, svelata negli spazi del Mit in via San Biagio. Quattro le opere realizzate dagli artisti- artigiani Uccio Santochirico, Nunzia Decollanz, Luigia Bonamassa e Stefano Durante, ispirate al bozzetto di Giuseppe Santochirico, vincitore del contest ” Crea la maschera di Carnevale di Matera”, ideato e lanciato dall’imprenditore Luca Prisco, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali. Un concorso rivolto ai ragazzi che hanno realizzato degli elaborati valutati successivamente da una giuria composta da esperti del settore della comunicazione e del design, che hanno deciso di premiare tra i tre lavori presentati, il disegno del dodicenne materano. Dall’idea alla realizzazione della maschera BrunaChio. “Un nuovo ed inedito simbolo identitario”- ha detto Prisco nell’incontro con i giornalisti, che è anche “il punto di partenza di un progetto più ampio che intende restituire alla città dei Sassi il protagonismo sulla scena nazionale ed internazionale. La presentazione delle maschere- ha ricordato- rappresenta l’epilogo del concorso lanciato per dare alla città una sua maschera carnevalesca. Ottima l’ispirazione del giovane Santochirico, grande il lavoro degli artigiani. Un’ iniziativa – ha aggiunto- che rientra nel mio programma politico e che prevede l’organizzazione dell’ Esposizione universale Matera, un grande contenitore che vedrà la città protagonista di attività culturali e al centro di iniziative enogastronomiche e turistiche che devono confluire verso un unico obiettivo, quello di rendere di nuovo la città interessante e attrattiva”. La presentazione delle quattro opere, ha evidenziato, “potrebbe così preannunciare ciò che potrebbe accadere dai prossimi anni, vale a dire l’istituzione di un Carnevale vero della città con date destinate alle attività carnevalesche classiche e, soprattutto, un raduno a Matera di tutte le maschere del Sud Italia ”. Realizzata BrunaChio, per il maestro cartapestaio Uccio Santochirico, “una bella sfida che ha permesso di attivare quelle energie creative già presenti in città”, si potrebbe pensare adesso, secondo l’artista Nunzia Decollanz alla creazione del costume da abbinare alla maschera, lanciando anche questa volta un concorso di idee che coinvolga designer, maestranze locali e gli artisti- artigiani della città dei Sassi.

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