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Matera, una città con tanti colori grazie al Carnevale del riciclo

 
Carmela Cosentino

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Carmela Cosentino

Matera, una città con tanti colori grazie al Carnevale del riciclo

Protagonisti per le strade centinaia di bambini degli istituti comprensivi materani e gli studenti dell’Istituto Isabella Morra. Da piazza Matteotti il fiume colorato si è riversato nella centrale piazza Vittorio Veneto

Giovedì 16 Febbraio 2023, 13:19

MATERA - Sono bastati creatività, ingegno e fantasia per trasformare materiali di uso comune, come plastica, carta e cartone, vecchi indumenti, stoffe e alluminio, in abiti e strumenti musicali dai colori sgargianti. Oggetti che, seguendo come filo conduttore il tema della sostenibilità e dell’economia circolare, sono stati trasformati in maschere che hanno sfilato per la prima edizione del «Carnevale del riciclo» che si è tenuto ieri mattina nella città dei Sassi.

Centinaia di bambini degli istituti comprensivi materani e gli studenti dell’Istituto Isabella Morra, si sono dati appuntamento in piazza Matteotti da dove hanno raggiunto la centrale piazza Vittorio Veneto. Una giornata di festa, ma dal messaggio chiaro e diretto, appreso tra i banchi di scuola anche dai più piccoli che, chiamati a rispondere alla domanda “cosa significa riciclare”, hanno risposto senza alcuna esitazione «riciclare significa prendere qualcosa che non usiamo più e riutilizzarla per creare qualcos’altro». Idee chiare per un messaggio che è arrivato diretto. E non solo con le parole, grazie all’iniziativa organizzata dal Cosp Tecno Service, azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, in collaborazione con il Comune ed Egrib (Ente di Governo per le risorse Idriche e rifiuti della Basilicata), per sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della riduzione, rigenerazione, raccolta differenziata, riciclo e riutilizzo dei rifiuti. Un settore in cui Matera vanta oggi il riconoscimento da parte di Legambiente come “Capoluogo di provincia del Sud con più alto tasso di raccolta differenziata” .

E così, mentre nelle città dove forte è la tradizione del Carnevale, stanno sfilando carri pomposi con maestose maschere in cartapesta, nella città dei Sassi, si è dato vita a un momento di festa collettiva dal significato altro, con centinaia di studenti che hanno sfoggiato costumi colorati realizzati dagli scarti. Buste dell’immondizia sono diventati abiti impreziositi con fiori o note musicali di carta. I cartoni sono stati trasformati in pezzi delle costruzioni, o in carte da gioco, o ancora in enormi vasetti di latte e di marmellate da indossare. Bottiglie e piccoli contenitori di plastica invece in maracas, tamburelli e fisarmoniche da suonare. E poi gli abiti ideati dagli studenti dell’Istituto Isabella Morra , in linea con le nuove tendenze della green fashion. Insomma un Carnevale della sostenibilità in cui si è dato spazio al divertimento e alla musica «da replicare anche il prossimo anno» - ha detto il presidente di Cosp, Danilo Valenti.

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