MATERA - Con un videomessaggio e una lettera inviati a pochi giorni dal Natale, l’Arcivescovo della Diocesi di Matera-Irsina, Giuseppe Antonio Caiazzo, ha espresso "vicinanza agli anziani delle residenze sanitarie assistite non potendo, a causa della epidemia da coronavirus, effettuare come in passato gli auguri nelle singole strutture». Monsignor Caiazzo ha inoltre annunciato che nella notte di Natale le campane delle chiese suoneranno all’unisono a mezzanotte.
«La maggior parte di voi - così nel videomessaggio monsignor Caiazzo si è rivolto agli ospiti delle Rsa - siete genitori, nonni. Eppure mai come in questo momento state avvertendo il bisogno di godere della presenza dei vostri affetti che in tanti casi vi mancano. Voi siete quelli che soffrite più di tutti gli altri: vi mancano lo sguardo dei figli, dei nipoti, una stretta di mano, una carezza, un bacio, un abbraccio. Tutti ne sentiamo il bisogno. E’ inutile negarlo: ci mancano i gesti della tenerezza, dell’amore vissuto di piccoli ma fondamentali contatti. In questo lungo tempo - ha concluso l’Arcivescovo - siete particolarmente presenti nella mia preghiera e vi penso ai piedi della mangiatoia di Betlemme che oggi per voi assume nomi diversi: Rsa, ospedali, cliniche, case. In questi luoghi nei quali soffrite per tante ristrettezze, il Dio Bambino vi sorrida, vi ridoni luce aprendovi alla speranza».
Nella lettera rivolta alla comunità locale, mosignor Caiazzo invita «a cogliere in pieno lo spirito di solidarietà e di rinascita del Natale, invitando a rispettare la tradizione portando il Bambinello in processione nelle case».