Policoro - Missione compiuta, ancora una volta. Grazie alle sapienti cure del Centro di Recupero Tartarughe marine del Wwf di Policoro, la tartaruga marina Ramona, è tornata libera. Il 13 giugno Ramona era stata trovata in grave difficoltà nelle acque prospicienti la costa di Maratea: la Caretta caretta era stata infatti avvistata con problemi di galleggiamento per aver ingerito plastica. Così, si legge sul sito wwf.it. Stefano Evoli e Ramona Barone, alcuni volontari in passato sensibilizzati e informati dagli esperti Wwf su cosa fare nel momento in cui si incontra una tartaruga marina in difficoltà, si erano accorti che l’animale non stava bene allertando subito la Guardia Costiera affinché potesse recuperarlo e metterlo in sicurezza. Da quel momento iniziò una staffetta con alcuni pescatori che trasferirono la Caretta caretta al centro di Policoro. «A mettere in pericolo la vita di Ramona – informa il sito del Wwf - sono stati diversi frammenti di rifiuti plastici che, dopo soli tre giorni dal suo arrivo al Centro, la Caretta caretta ha iniziato a rilasciare nella vasca in cui era stata posizionata. Gli esperti si sono accorti subito che la tartaruga aveva ingerito una quantità di rifiuti plastici maggiore rispetto a quella inizialmente espulsa: per ben tre settimane, infatti, Ramona ha continuato ad espellere numerosi frammenti di rifiuti plastici, che hanno colmato tre barattoli da 100 millilitri. Dopo aver eliminato tutta la plastica ingerita, finalmente ha ricominciato a nutrirsi e ha ripreso subito forma e peso». Così, nei giorni scorsi è tornata finalmente libera in mare nelle acque del Golfo di Policastro. Ora Ramona sta bene e nuota finalmente di nuovo libera in mare.

Era stata affidata al centro di recupero del Wwf dopo il ritrovamento a Maratea
Sabato 01 Agosto 2020, 15:15